Il Codice Ambiente continua a perdere pezzi: le norme su VIA e VAS congelate fino al 31/01/2007

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Il Codice dell’Ambiente (Decreto Legislativo 152/2006) è entrato in vigore il 29 aprile scorso.

Il Codice dell’Ambiente (Decreto Legislativo 152/2006) è entrato in vigore il 29 aprile scorso.
Il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio precedemente in carica, Altero Matteoli, aveva emanato ben 18 decreti attuativi del provvedimento, tra cui quelli che contenevano la disciplina per il riutilizzo delle rocce e terre da scavo (vedi BibLus-net n. 75).
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio ha successivamente reso noto, con un comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2006, che tutti i decreti attuativi del codice dell’Ambiente (Decreto Legislativo 152/2006), “NON POSSONO ESSERE CONSIDERATI GIURIDICAMENTE PRODUTTIVI DI EFFETTI” perché non sono stati sottoposti al controllo preventivo della Corte dei Conti, necessario in virtù dell’art. 3 comma 1 L. 20/1994.
Ora l’art. 1-septies della L. 228/2006 (Legge di Conversione del c.d. Decreto Milleproroghe) rinvia al 31 gennaio 2007 l`entrata in vigore dell’intera PARTE II del provvedimento recante “Procedure per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), per la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e per l’Autorizzazione Ambientale Integrata (IPPC)”
Entro il suddetto termine, infatti, il Governo si propone di adottare alcune disposizioni integrative e correttive dell’intero Codice ambientale, secondo quanto previsto nel nuovo schema di Decreto legislativo predisposto dal Ministero dell`Ambiente.

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LEGGE 12 luglio 2006 n. 22826 KbPDF
 
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