La progettazione si sviluppa su 3 livelli: progetto preliminare, progetto definitivo e progetto esecutivo. Ecco i documenti di ciascun livello
In questo articolo scopriamo quali sono i livelli di progettazione e quali sono i documenti e le attività che il progettista (architetto, ingegnere, geometra, ecc.) deve fare per realizzare un buon progetto, che risponda agli obblighi normativi esistenti.
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L’art. 23, comma 1 del Codice appalti (dlgs 50/2016) definisce i 3 livelli della progettazione nel seguente modo:
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica – progetto preliminare – è la prima rappresentazione del progetto da realizzare, l’idea di base, e si configura come una proposta da sottoporre al cliente.
A partire dalle indicazioni approvate nel progetto preliminare si sviluppa il progetto definitivo che si basa prevalentemente su elaborati grafico-descrittivi.
Infine, viene redatto il progetto esecutivo in cui, nel pieno rispetto del progetto definitivo, vengono definiti tutti i particolari della progettazione.
I documenti da produrre durante i tre livelli della progettazione sono davvero tanti e possono essere differenti per ogni livello. Di seguito vedremo in dettaglio i documenti che sono necessari per ciascun livello di progettazione.
E’ evidente che il progettista dovrà realizzare decine se non centinaia di documenti che affrontano problematiche molto diverse fra loro come grafici, calcoli di strutture e impianti, piani di sicurezza, computi, piani di manutenzione, relazioni tecniche, solo per citarne alcuni.
Molto probabilmente, per affrontare al meglio tutti gli aspetti di un progettazione, dovranno collaborare tra loro diversi progettisti, architetti, ingegneri geometri specializzati in diverse discipline.
I problemi che si possono presentare nella redazione dei documenti del progetto sono:
Per ottenere in modo efficace tutti gli elaborati del progetto è indispensabile dotarsi di una tecnologia che permetta di minimizzare i rischi sopra citati.
Come previsto dal Codice degli Appalti – art. 23 comma 13 – la tecnologia più efficace per minimizzare gli errori in processi complessi come la progettazione è il BIM (Building Information Modeling).
Di seguito ti fornisco indicazioni su strumenti che puoi usare o provare gratuitamente per ottenere tutti i documenti di un progetto e consigli su piattaforme in cloud per collaborare con i colleghi in modo completamente gratuito:
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica (ex progetto preliminare) definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica è finalizzato a definire gli obiettivi e le caratteristiche dell’intervento da realizzare, attraverso l’individuazione e l’analisi di tutte le possibili soluzioni progettuali alternative.
I contenuti e gli elaborati di cui si compone un progetto di fattibilità tecnica ed economica, secondo le recenti linee guida del CSLP sul PFTE sono:
Una volta completata la progettazione di fattibilità tecnica ed economica, si passa al progetto definitivo che viene predisposto sulla base delle indicazioni del progetto preliminare approvato.
Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare e contiene tutti gli elementi utili ai fini dei necessari titoli abilitativi e dell’accertamento di conformità urbanistica.
In questa fase vengono sviluppati gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
Il progetto definitivo si compone dei seguenti elaborati, salva diversa motivata determinazione del responsabile del procedimento ai sensi dell’art.15, comma 3 per quanto riguarda i lavori pubblici:
Quando il progetto definitivo è posto a base di gara deve essere corredato anche dai seguenti elaborati:
Il progetto definitivo per lavori su opere esistenti deve avere inoltre:
Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare e il relativo costo previsto e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.
Costituisce, praticamente, l’ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l’intervento da realizzare; restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali.
Il progetto esecutivo deve essere redatto nella forma più completa con una serie di documentazioni ed allegati riportati di seguito:
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