Guida Piano Industria 4.0, dal Mise le istruzioni per gli incentivi alle imprese
Guida Piano Industria 4.0: ecco come usufruire delle agevolazioni destinate alle imprese, dall’iper ammortamento al credito d’imposta. Vantaggi, beneficiari e modalità di accesso
Il Piano nazionale Industria 4.0 prevede un insieme di misure atte a favorire investimenti per l’innovazione e per la competitività.
Per le imprese che vogliono crescere ed innovarsi, il Piano offre una serie di misure agevolative finalizzate a:
- stimolare l’investimento privato nell’adozione di nuove tecnologie e aumentare la spese in ricerca, sviluppo e innovazione
- assicurare adeguate infrastrutture di rete, garantire la sicurezza, la protezione dei dati e la definizione di standard di interoperabilità internazionali
- creare competenze e stimolare la ricerca mediante percorsi formativi realizzati ad hoc
Piano nazionale Industria 4.0, la guida del Mise
Il Mise, Ministero dello sviluppo economico, ha pubblicato una guida on-line (Piano nazionale Industria 4.0) che fornisce le indicazioni su tutte le agevolazioni previste nel Piano a favore delle le imprese, quali:
- Iper e superammortamento
- Nuova Sabatini
- Credito d’imposta R&S
- Patent box
- Startup e Pmi innovative
Il documento descrive tutte le misure che ogni azienda può attivare in modo autonomo e senza vincoli dimensionali, settoriali o territoriali, al fine di favorire l’innovazione, la competitività e potenziare quelle già in atto.
Per ciascuna delle agevolazioni sono indicati:
- i vantaggi
- i beneficiari
- le modalità di accesso
Per quanto riguarda iper e superammortamento, la guida riporta anche delle utili FAQ.
Le misure previste dal Piano Industria 4.0 e descritte nella guida
Iper e superammortamento
Iperammoramento (250%) e superammortamento (140%) sono destinati ad incentivare le imprese che investono in:
- beni strumentali nuovi
- beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi
Nuova Sabatini
La nuova Sabatini, con un contributo in conto interessi che va dal 2,75% al 3,57%, sostiene le imprese che richiedono finanziamenti bancari per investimenti in:
- nuovi beni strumentali
- macchinari
- impianti
- attrezzature di fabbrica a uso produttivo
- tecnologie digitali (hardware e software)
Credito d’imposta R&S
Si tratta di un credito d’imposta (pari al 50%) riconosciuto su spese incrementali in ricerca e sviluppo. L’obiettivo è, infatti, quello di stimolare la spesa privata in ricerca e sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese.
Patent box
Patent box consiste in una riduzione delle aliquote Ires ed Irap (fino al 50%) su redditi da beni immateriali, per darne un maggior valore.
In particolare, è finalizzata a:
- rendere il mercato italiano maggiormente attrattivo per gli investimenti nazionali ed esteri di lungo termine, prevedendo una tassazione agevolata su redditi derivanti dall’utilizzo della proprietà intellettuale.
- incentivare la collocazione in Italia dei beni immateriali attualmente detenuti all’estero da imprese italiane o estere e al contempo incentivare il mantenimento dei beni immateriali in Italia, evitandone la ricollocazione all’estero
- favorire l’investimento in attività di ricerca e sviluppo
Startup e Pmi innovative
In caso di startup e Pmi innovative sono previste detrazioni fiscali (fino al 30%) per investimenti in capitale di rischio al fine di:
- sostenere le imprese innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita
- favorire lo sviluppo dell’ecosistema nazionale dell’imprenditoria innovativa
- diffondere una nuova cultura imprenditoriale votata alla collaborazione, all’innovazione e all’internazionalizzazione
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