Come richiedere l’erogazione contributo per beni strumentali. Ecco la guida Nuova Sabatini ter
Dal Mise la guida Nuova Sabatini ter: tutto sulla trasmissione delle richieste di erogazione delle quote di contributo per beni strumentali
Il Mise ha pubblicato la Guida alla trasmissione delle richieste di erogazione delle quote di contributo, in riferimento alla Nuova Sabatini ter.
Istituita dal dl 69/2013 (decreto del Fare), la Nuova Sabatini è lo strumento agevolativo, finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (Pmi).
Il Mise concede un contributo in favore delle Pmi, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari, per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
Il termine precedentemente fissato al 31 dicembre 2016 per la concessione dei finanziamenti di banche e intermediari finanziari, è stato prorogato al 31 dicembre 2018 del termine (legge di Bilancio 2017).
Guida Nuova Sabatini ter, i contenuti
Nella nuova guida del Mise è descritta passo passo la procedura operativa per effettuare la trasmissione della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione del contributo.
Innanzitutto viene spiegato che l’erogazione, effettuata in quote annuali, è prevista al completamento dell’investimento che l’impresa deve attestare attraverso la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
La dichiarazione deve essere inviata al Ministero entro 60 giorni dalla data di ultimazione, pena la revoca del contributo.
L’impresa deve compilare la richiesta di erogazione della prima quota e i relativi allegati esclusivamente in formato digitale e inoltrarli al sito del Mise inserendo le credenziali trasmesse dal Ministero all’impresa, il tutto via Pec.
Insieme all’invio delle credenziali, viene trasmessa al referente da contattare per eventuali comunicazioni, indicato nel modulo di domanda, anche una comunicazione informativa circa l’avvenuto invio delle stesse.
Dettagliate indicazioni vengono fornite su:
- credenziali di accesso alla piattaforma
- trasmissione della documentazione necessaria ai fini dell’erogazione
- eventuali modifiche ai documenti generati
- dichiarazioni necessarie per l’acquisizione delle informazioni antimafia
- comunicazioni
Vengono, inoltre, analizzati anche gli allegati presenti sul sito del Mise e riferiti a:
Allegato 2 – Modulo dichiarazione ultimazione investimento
Allegato 3 – Modulo richiesta erogazione prima quota contributo
Allegato 4 – Dichiarazione liberatoria fornitore
Allegato 5 – Modulo richiesta erogazione quote successive
Clicca qui per scaricare la guida del Mise

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