INAIL ha pubblicato la guida sulla regola tecnica verticale V.6 relativa alla progettazione prevenzione incendi autorimesse
La nuova guida sulla progettazione antincendio delle autorimesse è frutto della collaborazione tra INAIL, Vigili del Fuoco e Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
Prima di scoprire il contenuto del documento, è bene ricordare che nella progettazione antincendio degli edifici ci sono tutta una serie di obblighi progettuali che a volte possono risultare difficili da tener sott’occhio nella loro complessità. A tal proposito ti consiglio un software integrato per la progettazione antincendio e la gestione dei documenti obbligatori richiesti dai Vigili del Fuoco.
A seguito dell’emanazione del Codice, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha iniziato ad implementare la Sezione V (Regole tecniche verticali), che originariamente prevedeva solamente tre RTV (V.1 Aree a rischio specifico, V.2 Aree a rischio per atmosfere esplosive e V.3 Vani degli ascensori). Nel tempo ha emanato una serie di ulteriori specifiche RTV mirando, nel lungo termine, a sostituire gradualmente l’attuale corpo normativo sugellando, a regime, il passaggio dall’approccio prescrittivo tradizionale a quello basato sulla ormai nota metodologia prestazionale del Codice, per tutte le attività normate.
Sono state pertanto emanate, ad oggi, le seguenti RTV:
Avendo il dm 12 aprile 2019 determinato alcune modifiche al codice di prevenzione incendi, come la fine del cosiddetto “doppio binario”. Per le attività soggette e non normate non esiste più la possibilità di scegliere il criterio progettuale da utilizzare tra il Codice e i preesistenti criteri tecnici.
L’utilizzo del Codice è pertanto ormai obbligatorio; tuttavia, tale “doppio binario” permane esclusivamente per le attività per le quali è presente una regola tecnica verticale di tipo tradizionale ancora vigente, ad eccezione delle autorimesse. Ad esempio, ad oggi, è possibile progettare un’attività uffici secondo la V.4 oppure utilizzando il dm 22 febbraio 2006; viceversa, essendo stato abrogato il dm 1 febbraio 1986 , un’autorimessa può essere progettata unicamente mediante l’applicazione della V.6.
La guida analizza due diverse metodologie per la prevenzione antincendio e cioè le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale e cosa prevede il Codice di prevenzione incendi
Nella guida viene considerato, quindi, un esempio di progettazione di un’autorimessa esistente utilizzando entrambe le norme:
per poi mettere a confronto i due risultati.
Il documento si conclude con una panoramica sul dm 1 febbraio 1986 e sulla Regola Tecnica Verticale V.6.
Arriva il nuovo APE? Nuove modalità di calcolo del fabbisogno di energia, passaporto di ristrutturazione,…
Il primo correttivo del codice appalti, dlgs 36/2023, è in gazzetta ufficiale e riguarda la…
Passaporto di ristrutturazione: cos'è e come funziona. Obbligo entro il 31 dicembre 2024 (altro…)
Al via dal 5 giugno la pubblicazione dei nuovi bandi MePA aggiornati al nuovo codice…
L'art. 76 del dlgs 36/2023 disciplina la procedura negoziata senza bando. Cosa cambia rispetto al…
Nel bando di gara il metodo di calcolo della parcella ingegneri deve essere chiaro: se…