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Guida bonus mobili 2018, dalle Entrate le istruzioni complete

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Dalle Entrate la guida al bonus mobili 2018 con tutte le indicazioni: beni agevolabili, interventi, modalità di pagamento e documentazione da conservare

La legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 il bonus mobili, ossia la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Alla luce di tale modifica, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida bonus mobili ed elettrodomestici 2018.

Le condizioni per accedere al bonus mobili 2018

La detrazione spetta per gli acquisti effettuati nel 2018, ma solo se si realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2017. Per gli acquisti effettuati nel 2017, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2016.

Se l’acquisto è avvenuto nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, il presupposto per poter usufruire della detrazione rimane quello di aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno 2012.

Interventi realizzabili

Gli interventi che consentono di accedere alla detrazione sono quelli inerenti la ristrutturazione edilizia, il risanamento conservativo e le manutenzioni straordinarie, sia su singole unità immobiliari sia su parti comuni di edifici residenziali.

Gli interventi sulle parti condominiali (guardiole, appartamento del portiere, lavatoi) hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. In tal caso basta anche un intervento di manutenzione ordinaria.

La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio.

Gli interventi edilizi che possono usufruire della detrazione sono:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. I lavori di manutenzione ordinaria su singoli appartamenti (tinteggiatura di pareti e soffitti, sostituzione di pavimenti, sostituzione di infissi esterni, rifacimento di intonaci interni) non danno diritto al bonus (ad eccezione degli interventi su parti comuni condominiali)
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile
  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali

Acquisti agevolati

La detrazione spetta per l’acquisto di:

  • mobili nuovi, come: letti, armadi, cassettiere, librerie, ecc.
  • elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come: frigoriferi, congelatori, lavatrici, ecc.

Importo detraibile

Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro, riferito alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.

I pagamenti

Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito.

I documenti da conservare sono:

  • ricevuta del bonifico
  • ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito)
  • documentazione di addebito sul conto corrente
  • fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti

Quesiti più frequenti

Chiude la guida una serie di link con i riferimenti normativi utili e le risposte alle domande più frequenti. Ad esempio:

Posso usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici se ho realizzato un intervento di riqualificazione energetica dell’edificio, per il quale è prevista la detrazione del 65%?

Ho diritto alla detrazione se acquisto dei mobili all’estero, documentando la spesa con fattura e pagando con carta di credito o di debito?

Ho sostituito la caldaia, posso usufruire dell’agevolazione per l’acquisto di mobili?

 

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