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Sismabonus acquisto case antisismiche, da ANCE la guida aggiornata ad ottobre

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Come usufruire del sismabonus per acquisto case antisismiche: utilizzo diretto della detrazione, cessione del credito d’imposta, sconto sul corrispettivo effettuato dall’impresa

L’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE) ha aggiornato la guidaSismabonus sull’acquisto di unità immobiliari antisismiche a seguito dell’entrata in vigore, il 1° maggio 2019, del decreto Crescita (dl n. 34/2019) che ha esteso tale agevolazione per l’acquisto di case antisismiche anche alle zone 2 e 3.

Ricordiamo che il sismabonus, agevolazione riconosciuta in caso di interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche, è stato esteso (dal dl n. 50/2017) anche alle ipotesi di acquisto di unità immobiliari antisismiche. Gli acquirenti di unità immobiliari antisismiche site nei Comuni in zona a rischio sismico 1, 2 e 3, possono detrarre il 75% o l’85% del prezzo di vendita, fino ad un importo massimo di 96.000 euro, a condizione che:

entro i 18 mesi dalla fine lavori, l’immobile sia ceduto dall’impresa di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che vi abbia effettuato interventi di demolizione e ricostruzione, anche con variazione volumetrica, ove consentito.

In alternativa all’utilizzo diretto della detrazione, all’acquirente viene riconosciuta la possibilità di optare per la cessione del credito corrispondente al beneficio a terzi collegati, o di fruire dello sconto sul corrispettivo effettuato dall’impresa venditrice.

Con Provvedimento n. 660057/2019 (in allegato alla guida), l’Agenzia delle Entrate ha indicato gli adempimenti per l’esercizio della cessione del credito corrispondente alla detrazione d’imposta e per usufruire dello sconto sul corrispettivo praticato dall’impresa.

Guida ANCE

La  guida contiene un inquadramento normativo della detrazione, nonché le modalità per accedere alla detrazione e le opzioni del suo utilizzo anche in caso di cessione del credito d’imposta e sconto sul corrispettivo da parte dell’impresa esecutrice dei lavori.

In particolare, ANCE ricorda che l’acquirente di unità immobiliari antisismiche che ha diritto al beneficio può seguire tre strade:

  1. utilizzare direttamente la detrazione a scomputo delle imposte sul reddito (Irpef o Ires), suddividendo il beneficio in 5 quote annuali di pari importo. L’acquirente dell’unità immobiliare usufruisce della detrazione inserendo nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico) il prezzo dell’unità immobiliare risultante nell’atto pubblico di compravendita pagato all’impresa;
  2. utilizzare indirettamente la detrazione attraverso la cessione del corrispondente credito d’imposta a favore delle imprese esecutrici degli interventi o a soggetti terzi collegati, con possibilità per tali soggetti acquirenti di ricedere il credito medesimo un’altra volta (con un massimo di 2 cessioni complessive: quella originaria effettuata dal soggetto beneficiario del bonus a favore dell’impresa cedente o di altro soggetto privato, e quella successiva, eventualmente operata da questi nei confronti di altri soggetti, con esclusione delle banche e degli intermediari finanziari);
  3. la facoltà di ottenere dall’impresa esecutrice dei lavori uno sconto sul corrispettivo corrispondente all’importo detraibile anticipato dall’impresa esecutrice dei lavori; lo sconto è pari alla detrazione spettante all’acquirente dell’unità immobiliare antisismica in relazione al tipo di interventi effettuati e viene recuperato dall’impresa esecutrice dei lavori attraverso un credito d’imposta da utilizzare in compensazione in 5 quote annuali costanti e con possibilità di cessione ai fornitori (massimo 1 cessione). L’impresa cedente che opera lo sconto, deve fatturare interamente il corrispettivo contrattuale (ivi compreso l’importo dello sconto praticato), indicando espressamente in fattura l’ammontare dello sconto praticato ai sensi dell’art.10 del dl n. 34/2019.

Ecco, in sintesi, i contenuti:

  1. La normativa;
  2. Accedere alla detrazione:
    • le procedure autorizzatorie;
    • le condizioni specifiche di accesso al bonus.
  3. Utilizzo della detrazione:
    • utilizzo diretto della detrazione;
    • cessione del credito del credito d’imposta corrispondente alla detrazione e come effettuare la cessione del credito;
    • sconto sul corrispettivo e come usufruire dello sconto.
  4. La classificazione del rischio sismico:
    • adempimenti.
  5. I documenti utili;
  6. Slide di riepilogo.

 

Clicca qui per scaricare la guida ANCE, ottobre 2019

 

4 commenti
  1. Franco
    Franco dice:

    Un edificio demolito totalmente all’interno, mantenendo solo le facciate, può considerarsi demolito e ricostruito ai fini del sisma bonus?

    Rispondi
    • Mario Guerriero
      Mario Guerriero dice:

      Ciao Franco,
      nel tuo caso si tratta di una demolizione parziale.
      Mentre per interventi di demolizione / ricostruzione si intende la demolizione di tutto il manufatto.

      Rispondi
    • Mario Guerriero
      Mario Guerriero dice:

      Ciao Lanfranco,
      il fornitore che ha effettuato gli interventi ha la facoltà di cedere il credito d’imposta ai suoi fornitori di beni e servizi. Sono escluse ulteriori cessioni da parte di questi ultimi.

      Non è possibile, tuttavia, cedere il credito a istituti di credito e a intermediari finanziari.

      Rispondi

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