guida completa delle entrate acquisto prima casa
Le novità nella guida delle Entrate aggiornata a maggio 2022: credito d’imposta bonus under 36 e aggiornamento dei termini circa la sospensione degli adempimenti per l’agevolazione prima casa
L’acquisto di una casa rappresenta uno dei momenti più importanti nella nostra vita, oltre ad essere anche una delle operazioni più costose.
Al fine di evitare errori comuni e comprare casa in maniera sicura, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione aggiornata, a maggio 2022, della “Guida per l’acquisto della casa“.
La guida del Fisco prende in considerazione i diversi aspetti delle agevolazioni per l’acquisto della casa, fornendo utili istruzioni e le novità in merito, anche alla luce dell’estensione dell’agevolazione prevista dalla legge di Bilancio 2022.
Il documento ricorda che la legge di Bilancio 2022, all’articolo 1, comma 151, prevede che tale agevolazione venga prorogata dal 30 giugno al 31 dicembre 2022 per i giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro, che dovrà essere ricalcolato per l’anno in corso.
Ad oggi beneficiano del bonus gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
La guida è riferita sia alle compravendite tra privati che a quelle tra imprese e privati.
Innanzitutto, viene descritto il trattamento tributario riservato all’acquisto di un’abitazione in generale:
Di seguito viene, poi, descritto quello applicabile in presenza dei benefici “prima casa”.
Nella guida viene fornito un quadro riassuntivo delle principali regole da seguire quando si decide di comprare una casa, tenendo conto di tutte le agevolazioni previste dalla legge, quali:
In particolare, i destinatari dell’agevolazione possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento delle seguenti imposte:
Per quanto riguarda gli acquisti soggetti a IVA, è stata stabilita la possibilità di beneficiare di un credito di imposta, pari all’ammontare dell’IVA corrisposta al venditore.
Come per lo scorso anno, anche per il 2022 possono beneficiare dell’esenzione dalle imposte di registro e ipo-catastali e del credito d’imposta relativo all’IVA versata anche i soggetti che acquistano la casa all’asta.
A tal riguardo è utile segnalare la risposta all’interpello n. 808/2021.
La guida riprende, inoltre, alcuni dei chiarimenti già forniti dall’Amministrazione finanziaria, ossia:
In merito alle pertinenze, il Fisco ricorda che queste rientrano nell’agevolazione, ossia i benefici si estendono anche all’acquisto dei locali destinati a servizio dell’abitazione principale:
Inoltre:
Ecco in sintesi i contenuti del documento che è così suddiviso:
Due le novità principali inserite nella guida aggiornata a maggio: dove indicare il credito d’imposta in merito al bonus under 36 e l’aggiornamento dei termini della sospensione relativa agli adempimenti previsti per l’agevolazione prima casa.
Con l’aggiornamento in esame viene inserita la precisazione, fornita dall’Agenzia delle Entrate in merito ad un quesito posto da un contribuente (FAQ), circa la mancanza di un campo specifico nei modelli di dichiarazione 2022.
Viene chiarito che il contribuente che utilizza nella dichiarazione dei redditi relativa al 2021 il bonus under 36 per la prima casa acquistata a febbraio 2022, dovrà indicare il credito d’imposta maturato nella colonna 2, rigo G8, del 730/2022 o nella colonna 2, rigo CR13, del modello Redditi Pf (fascicolo 1).
Infatti, in base a quanto precisato con la circolare n. 12/2021, si ha che il credito di imposta “prima casa under 36”, relativo all’Iva pagata, può essere portato in detrazione:
oppure
Altra novità della guida riguarda, quindi, i termini della sospensione relativa agli adempimenti previsti per non perdere i benefici “prima casa” disposta a causa del Covid-19; ossia:
Ricordiamo, infatti, che il decreto legge n. 228/2021 (articolo 3, comma 5-septies), da ultimo, ha ulteriormente prorogato la sospensione rinviando la ripresa degli adempimenti al 1° aprile 2022.
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