ordine di servizio

Ordine di servizio e direttore dei lavori

?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo)
Stampa articolo PDF

Ordine di servizio direttore lavori: gli strumenti di controllo in corso d’opera. Il fac simile di modello da scaricare

Il direttore dei lavori è la figura professionale individuata dal committente (pubblico o privato) che ha il compito principale di assistere e sorvegliare i lavori, garantendo la regolare esecuzione secondo quanto previsto dal progetto e dalle norme, impartendo le opportune istruzioni quando necessario.

Nel precedente articolo (direttore dei lavori) sono stati illustrati gli aspetti generali legati alla figura del direttore dei lavori. Sono state analizzate le fonti di diritto che disciplinano la figura del direttore dei lavori e i compiti e gli obblighi in capo al DL.

In questo articolo, invece, analizzo gli ordini di servizio del direttore dei lavori. Puoi scaricare anche un modello fac simile di ordine di servizio da personalizzare secondo le tue esigenze. Al riguardo ti consiglio di utilizzare una piattaforma collaborativa  per condividere in tempo reale documenti, file, immagini, modulistica con le figure interessate ai lavori.

Gli strumenti per l’esercizio dell’attività di direzione e controllo

Il direttore dei lavori ha a disposizione una serie di strumenti grazie ai quali è in grado di condurre la propria attività e controllare la corretta esecuzione dell’opera:

  • ordini di servizio;
  • verbali;
  • relazioni;
  • certificati.

Le nuove regole in materia di comunicazioni tra gli attori dell’appalto non subiscono grosse modifiche rispetto alla vecchia disciplina.

La vera novità a seguito della nuova disciplina sta nel fatto che si chiede alle stazioni appaltanti di dotarsi dei mezzi necessari per una completa digitalizzazione degli ordini di servizio. L’Anac, nella bozza delle linee guida sul DL, prescrive che la trasmissione degli ordini di servizio, unitamente a quella dei verbali, degli atti e delle comunicazioni tra RUP, Direttore dei Lavori ed imprese esecutrici, debba avvenire mediante PEC.

Ordine di servizio, cose’è

L’ordine di servizio è un atto con cui sono impartite disposizioni e istruzioni da parte del responsabile del procedimento al direttore dei lavori e da quest’ultimo all’appaltatore. Questa è la definizione che dava il dpr 554/99 all’art. 128.

Ordine di servizio direttore lavori

Il direttore dei lavori impartisce all’impresa affidataria le disposizioni e istruzioni necessarie tramite un apposito strumento: l’ordine di servizio.

Gli ordini di servizio devono riportare le motivazioni alla base delle disposizioni ordinate e devono essere comunicati al RUP e all’impresa affidataria, nonché annotati nel giornale dei lavori.

In linea generale, l’ordine di servizio deve avere le seguenti caratteristiche essenziali:

  • intestazione, con i dati di Comune e della Provincia, committente, oggetto lavori, impresa, ecc.;
  • l’identificazione del cantiere;
  • la data di emissione;
  • i riferimenti normativi;
  • i riferimenti al Capitolato speciale d’appalto/Contratto.

È opportuno inserire anche i codici CIG e CUP dell’appalto. Deve riportare in maniera chiara le disposizioni con l’indicazione dei soggetti tenuti all’esecuzione e le conseguenze economiche derivanti dall’ordine medesimo.

Inoltre deve riportare anche le conseguenze dovute a eventuali inosservanza delle disposizioni.

Ordine di servizio del direttore dei lavori fac simile

Di seguito ti propongo un modello di ordine di servizio direttore lavori. Puoi fare copia e incolla sul tuo documento e personalizzarlo in base alle tue esigenze oppure scaricarlo.

Ordine di servizio del ___

LAVORI: ___ – CUP: ___ – CIG: ___

COMMITTENTE: ___, ___, ___, ____

IMPRESA: ___ , ___ – ___

CONTRATTO: in data ___ n. ___ di rep. registrato a ___, il ___ al n. ___ pari a ___

 

Il sottoscritto ___ nella sua qualità di Direttore dei Lavori per le opere in premessa,

  • tenuto conto dei seguenti riscontri: ___ ;
  • vista la vigente normativa in materia di appalti pubblici ed in particolare gli strumenti per l’esercizio dell’attività di direzione e controllo del Direttore dei Lavori stabiliti dalla legge;
  • considerato che ___

DISPONE

che l’Impresa ___, esecutrice dei lavori di che trattasi, provveda a ___ entro e non oltre giorni ___ (___) dal ricevimento del presente Ordine di Servizio.

Si intende che nel caso di inadempienza a quanto prescritto con il presente, ai sensi del capitolato speciale d’appalto e del contratto si procederà a ___.

Le conseguenze economiche derivanti dall’osservanza di tale ordine di servizio sono ___.

___, ___

Il Direttore dei Lavori
______________________

 

I verbali, le relazioni e i certificati emessi dal direttore dei lavori

Durante le sue attività di controllo il direttore dei lavori redige una serie di verbali. Tra questi:

  • verbale di consegna dei lavori;
  • verbale di constatazione;
  • verbale di pesatura;
  • verbale di esperimento prove;
  • verbale di consistenza;
  • verbale di accettazione materiali;
  • verbale di rifiuto materiali e/o manufatti;
  • verbale delle circostanze contestate;
  • verbale di sospensione delle lavorazioni;
  • verbale di ripresa dei lavori;
  • verbale di inosservanza alle disposizioni di sicurezza.

In linea di principio, il processo verbale può essere relativo a:

  • accertamento di fatti (consegna, sospensione, ripresa e ultimazione dei lavori);
  • esperimento di prove.

Tutti i processi verbali vanno annotati sul giornale dei lavori. Il direttore dei lavori elabora durante la propria attività una serie di relazioni, quali:

  • relazione particolareggiata (art. 108 comma 3): quando il direttore dei lavori accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell’appaltatore, tale da comprometterne la buona riuscita delle prestazioni, invia al RUP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all’appaltatore. Egli formula, altresì, la contestazione degli addebiti all’appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP;
  • relazioni riservate (art.  205 comma 3 e art. 206): in caso di iscrizione di riserve tali da far variare l’importo di contratto tra il 5% e il 15%, si può tentare un accordo bonario. Il direttore dei lavori dà immediata comunicazione al RUP delle riserve iscritte mediante una propria relazione riservata.

Il direttore dei lavori è tenuto al rilascio di certificati, quali:

  • il certificato di ultimazione dei lavori inviato RUP, che ne rilascia copia conforme all’impresa affidataria;
  • il certificato di regolare esecuzione, che deve essere confermato dal RUP, nei casi in cui la stazione appaltante non abbia conferito l’incarico di collaudo ai sensi dell’art. 102 comma 2 del Codice.

Inoltre il direttore dei lavori è tenuto a rilasciare il certificato di regolare esecuzione entro il termine di 30 giorni dalla data di ultimazione dei lavori, salvo che sia diversamente ed espressamente previsto nella documentazione di gara e nel contratto e purché ciò non sia gravemente iniquo per l’impresa affidataria.

Trasmissione degli atti: piattaforma elettronica e PEC

La bozza delle linee guida Anac prevede espressamente l’utilizzo di strumenti elettronici specifici (piattaforma aperta) per il controllo amministrativo, tecnico e contabile dell’opera.

Gli ordini di servizio, dunque, dovranno essere opportunamente “registrati” sulla piattaforma elettronica. Il punto 4.1.1 delle linee guida prevede che, qualora la stazione appaltante non sia dotata dei mezzi necessari, dovrà farlo al più presto. In tal caso, nel tempo strettamente necessario a consentire alle stazioni appaltanti di dotarsi dei mezzi necessari per una completa digitalizzazione, gli ordini di servizio devono comunque avere forma scritta e l’impresa affidataria deve restituire gli ordini stessi firmati per avvenuta conoscenza.

La trasmissione degli ordini di servizio, così come quella delle varie disposizioni, dei verbali, degli atti e delle comunicazioni tra RUP, direttore dei lavori e imprese esecutrici deve avvenire mediante PEC.

I documenti inviati mediante PEC si considerano conosciuti dal destinatario non appena viene acquisita la ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso in cui il RUP, il direttore dei lavori e il coordinatore per l’esecuzione dei lavori siano soggetti interni alla medesima stazione appaltante, le comunicazioni avverranno con le modalità stabilite dall’ordinamento della stessa, che devono comunque garantire l’efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie ed alle strumentazioni elettroniche.

Per rispondere agli obblighi previsti dal codice appalti, ti consiglio di utilizzare una piattaforma collaborativa per il controllo amministrativo, tecnico e contabile: la soluzione per collaborare e condividere in tempo reale documenti, file, immagini, modulistica. Puoi assegnare velocemente i compiti, prendere decisioni più facilmente ed interfacciarti con le figure interessate senza impiegare troppo tempo. In questo modo tutti i membri del team vedono le stesse informazioni e possono essere parte attiva della gestione di eventuali problematiche, fino alla risoluzione delle stesse, senza errori dovuti ad una comunicazione poco chiara.

 

usbim-platform

 

usbim-platform

 Clicca qui per conoscere PriMus PLATFORM, la piattaforma elettronica aperta per il giornale dei lavori e la direzione dei lavori