ingegneri-ape

Certificazione energetica (parte 3): le linee guida per la redazione della relazione tecnica legge 10

?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo)
Stampa articolo PDF

Decreto relazione tecnica: un esempio di schema con le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti

Dal primo ottobre 2015 sono entrate in vigore le nuove regole per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici.

In particolare sono state individuate le nuove modalità di classificazione energetica degli edifici e il modello di attestazione della prestazione energetica (APE).

Certificare adeguatamente gli edifici diventa obbligatorio: se rilasci l’APE senza rispettare i criteri e le metodologie definiti dalla legge, sei punito con una sanzione amministrativa (700 –  4.200 euro) e, qualora ricorrano le ipotesi di reato, ossia la formulazione di atti falsi o mendaci, sei punito ai sensi del codice penale.

Per essere sicuro di produrre correttamente tutta la documentazione in materia energetica, ti consiglio di utilizzare un apposito strumento per la certificazione energetica aggiornato alle normative in vigore che ti permette di certificare velocemente un edificio stampando velocemente la relazione tecnica di progetto Legge 10, l’APE e l’AQE.

Analizziamo nel dettaglio uno dei 3 decreti interministeriali del 26 giugno 2015, previsti dalla legge 90, che completano il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici: il decreto relazione tecnica di progetto.

Decreto relazione tecnica

Il decreto relazione tecnica definisce gli schemi di relazione tecnica di progetto, adeguandoli al nuovo quadro normativo, in funzione delle diverse tipologie di opere:

  • nuove costruzioni e ristrutturazioni importanti di primo livello
  • ristrutturazioni importanti di secondo livello
  • riqualificazioni energetiche

Con l’emanazione di questi provvedimenti si compie un passo importante verso l’incremento degli edifici ad energia quasi zero.

Il dlgs 192/2005 prevede all’articolo 8 che i progettisti, nell’ambito delle rispettive competenze (impiantistiche, termotecniche, elettriche e illuminotecniche), inseriscano i calcoli e le verifiche previste dalla legge nella relazione tecnica di progetto – nota come Relazione legge 10 – attestante la rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo di energia degli edifici.

Relazione tecnica di progetto

Tale relazione, ai sensi della legge 10/1991, va depositata dal proprietario dell’edificio, o da chi ne ha titolo, presso le amministrazioni competenti, in duplice copia, contestualmente alla dichiarazione di inizio dei lavori complessivi o degli specifici interventi proposti, o alla domanda di concessione edilizia.

Con il decreto relazione tecnica attuativo della legge 90 vengono definiti 3 nuovi schemi di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ex legge 10, in funzione delle diverse tipologie di lavori:

  • nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici ad energia quasi zero
  • riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello, costruzioni esistenti con riqualificazione dell’involucro edilizio e di impianti termici
  • riqualificazione energetica degli impianti tecnici

Gli schemi, con le dovute differenze date dalle diverse tipologie di intervento, contengono le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti da parte degli organismi competenti:

  • informazioni generali
  • fattori tipologici dell’edificio
  • parametri climatici della località
  • dati tecnici e costruttivi dell’edificio e delle relative strutture
  • dati relativi agli impianti (impianti termici, fotovoltaici, solari termici, di illuminazione, ecc.)
  • principali risultati dei calcoli (involucro edilizio e ricambio d’aria, indici di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione e l’illuminazione)
  • elementi specifici che motivano deroghe a norme vigenti
  • documentazione allegata
  • dichiarazione di rispondenza

Nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici ad energia quasi zero

Lo schema di relazione tecnica di cui all’Allegato 1 del decreto riguarda i lavori relativi a:

  • nuove costruzioni
  • ristrutturazioni importanti di primo livello
  • edifici a energia quasi zero

Per ristrutturazioni importanti di primo livello si intendono gli interventi che interessano l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50% della superficie disperdente lorda e comportano il rifacimento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale e/o estiva.

Gli edifici a energia quasi zero sono fabbricati ad altissima prestazione energetica e fabbisogno energetico molto basso, quasi nullo, coperto in larga misura da fonti rinnovabili, compresa l’energia da rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze.

Riqualificazione energetica e ristrutturazioni importanti di secondo livello, costruzioni esistenti con riqualificazione dell’involucro edilizio e di impianti termici

Lo schema di relazione tecnica di cui all’Allegato 2 del decreto riguarda i lavori relativi a:

  • riqualificazione energetica di costruzioni esistenti
  • ristrutturazioni importanti di secondo livello
  • riqualificazione dell’involucro edilizio e degli impianti termici

Per ristrutturazioni importanti di secondo livello si intendono gli interventi che interessano l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda e possono interessare l’impianto termico per la climatizzazione invernale e/o estiva.

Riqualificazione energetica degli impianti tecnici

Lo schema di relazione tecnica di cui all’Allegato 3 del decreto riguarda i lavori relativi alla riqualificazione energetica degli impianti tecnici.

Un edificio esistente è sottoposto a riqualificazione energetica degli impianti tecnici quando vengono effettuati lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione o risanamento conservativo su impianti aventi proprio consumo energetico.

Esempio di schema di relazione tecnica

Di seguito riportiamo un fac-simile di schema di relazione tecnica per interventi relativi a:

Nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti di primo livello, edifici ad energia quasi zero 

Lo schema di relazione tecnica si riferisce all’applicazione integrale del decreto legislativo 192/2005. Per essere sicuro di compilare correttamente la documentazione aggiornata alla norma in vigore, ti consiglio di affidarti ad appositi software specializzati per la certificazione energetica.

1. INFORMAZIONI GENERALI

Comune di ……………………….. Provincia …………………………

Progetto per la realizzazione di (specificare il tipo di opere) ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………

Edificio pubblico <> sì <> no

Edificio a uso pubblico <> sì <> no

Sito in (specificare l’ubicazione o, in alternativa indicare che è da edificare nel terreno di cui si riportano gli estremi del censimento al Nuovo Catasto Urbano):

Mappale:…………………………………………………………………………………………………………………

Sezione:…………………………………………………………………………………………………………………..

Foglio:……………………………………………………………………………………………………………………

Particella:………………………………………………………………………………………………………………..

Subalterni:………………………………………………………………………………………………………………

Richiesta Permesso di Costruire n………… del……………………

Permesso di Costruire / DIA/ SCIA / CIL o CIA n………… del……………………

Variante Permesso di Costruire/ DIA/ SCIA / CIL o CIA n………… del……………………

Classificazione dell’edificio (o del complesso di edifici) in base alla categoria di cui al punto 1.2 dell’allegato 1 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005; per edifici costituiti da parti appartenenti a categorie differenti, specificare le diverse categorie) ………………………………………………………………………………………………………………………………

Numero delle unità immobiliari ………………………….

Committente(i) ……………………………………………………………………………………………..

Progettista(i) degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio ……………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………

Direttore(i) dei lavori degli impianti di climatizzazione (invernale ed estiva – specificare se differenti), dell’isolamento termico e del sistema di ricambio dell’aria dell’edificio ……………………………………………………………………………………………………………………….…… ………………………………………………………………………………………………………………….

Progettista(i) dei sistemi di illuminazione dell’edificio ……………………………………………………………..

Direttore(i) dei lavori dei sistemi di illuminazione dell’edificio ……………………………………………………

Tecnico incaricato per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) ………………………………………………………………………………………………………………………..

2. FATTORI TIPOLOGICI DELL’EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI)

Gli elementi tipologici da fornire, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono costituiti dai primi tre allegati obbligatori di cui al punto 8 della presente relazione.

3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ

Gradi giorno (della zona d’insediamento, determinati in base al DPR 412/93) GG: ……………………………………….

Temperatura minima di progetto (dell’aria esterna secondo norma UNI 5364 e successivi aggiornamenti) °K: ……

Temperatura massima estiva di progetto dell’aria esterna secondo norma °K : ………………………………………

4. DATI TECNICI E COSTRUTTIVI DELL’EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE

Climatizzazione invernale

Volume delle parti di edificio climatizzate al lordo delle strutture che li delimitano (V) m³ ……….

Superficie disperdente che delimita il volume climatizzato (S) m²………..

Rapporto S/V 1/m ………

Superficie utile climatizzata dell’edificio m²………..

Valore di progetto della temperatura interna invernale °C………..

Valore di progetto dell’umidità relativa interna invernale % ………..

Presenza sistema di contabilizzazione del calore <> sì <> no

specificare se con metodo diretto o indiretto ………………………………………………………………………..

Climatizzazione estiva

Volume delle parti di edificio climatizzate al lordo delle strutture che li delimitano (V) m³ ……….

Superficie disperdente che delimita il volume climatizzato (S) m²………..

Superficie utile climatizzata dell’edificio m²………..

Valore di progetto della temperatura interna estiva °C……….

Valore di progetto dell’umidità relativa interna estiva % ……….

Presenza sistema di contabilizzazione del freddo <> sì <> no

specificare se con metodo diretto o indiretto …………………………………………………………………………

Informazioni generali e prescrizioni

Presenza di reti di teleriscaldamento/raffreddamento a meno di 1000 m <> sì <> no

Se “sì” descrivere le opere edili ed impiantistiche previste necessarie al collegamento alle reti. Se non sono state predisposte opere inserire la motivazione: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Livello di automazione per il controllo la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici (BACS), classe: ……………………………….. (min = classe B norma UNI EN 15232)

Adozione di materiali ad elevata riflettenza solare per le coperture <> sì <> no

Se “sì” descrizione e caratteristiche principali: ……………………………………………………………………………………………………………….

Valore di riflettenza solare = ………………………> 0.65 per coperture piane

Valore di riflettenza solare = ………………………> 0.30 per coperture a falda

Se “no” riportare le ragioni tecnico-economiche che hanno portato al non utilizzo dei materiali riflettenti: …………………………………………………………………………………………………………….

Adozione di tecnologie di climatizzazione passiva per le coperture <> sì <> no

Se “no” riportare le ragioni tecnico-economiche che hanno portato al non utilizzo: ……………………………………………………………………………………………………………….

Adozione di misuratori d’energia (Energy Meter) <> sì <> no

Se “sì” descrizione e caratteristiche principali ……………………………………………………………………………………………………………….

Adozione di sistemi di contabilizzazione diretta del calore <> sì <> no

Adozione di sistemi di contabilizzazione diretta del freddo <> sì <> no

Adozione di sistemi di contabilizzazione diretta dell’A.C.S. <> sì <> no

Se “no” riportare le ragioni tecnico-economiche che hanno portato al non utilizzo e definire quale sistema di contabilizzazione è stato utilizzato: ………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………….

Utilizzazione di fonti di energia rinnovabili per la copertura dei consumi di calore, di elettricità e per il raffrescamento secondo i principi minimi di integrazione, le modalità e le decorrenze di cui all’allegato 3, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

Produzione di energia termica

Indicare la % di copertura tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, dei consumi previsti per:

  • acqua calda sanitaria (%): …………………………………………………………………………………………
  • acqua calda sanitaria, climatizzazione invernale, climatizzazione estiva (%): …………………….…………..

Produzione di energia elettrica

Indicare la potenza elettrica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili:

  • superficie in pianta dell’edificio a livello del terreno S (mq): ……………………………………………………
  • potenza elettrica P=(1/K)*S : ………………………………………………………………………………………………..

Descrizione e potenza degli impianti alimentati da fonti rinnovabili: ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………

Adozione sistemi di regolazione automatica della temperatura ambiente singoli locali o nelle zone termiche servite da impianti di climatizzazione invernale <> sì <> no

Adozione sistemi di compensazione climatica nella regolazione automatica della temperatura ambiente singoli locali o nelle zone termiche servite da impianti di climatizzazione invernale <> sì <> no Se “no” documentare le ragioni tecniche che hanno portato alla non utilizzazione: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Valutazione sull’efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate sia esterni che interni presenti: ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………..

Verifiche di cui alla lettera b) del punto 3.3.4 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005

Tutte le pareti opache verticali ad eccezione di quelle comprese nel quadrante nord-ovest/nord/nord-est:

Valore della massa superficiale parete MS: ……… > 230 kg/mq

Valore del modulo della trasmittanza termica periodica YIE ……… < 0,10 W/m2 °K

Tutte le pareti opache verticali ed orizzontali: Valore del modulo della trasmittanza termica periodica YIE ……… < 0,18 W/m2 °K

Verifiche di cui alla lettera c) del punto 3.3.4 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005 ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

5. DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI

5.1 Impianti termici

Impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale e/o estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato.

a) Descrizione impianto

Tipologia, Sistemi di generazione, Sistemi di termoregolazione, Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica, Sistemi di distribuzione del vettore termico, Sistemi di ventilazione forzata, Sistemi di accumulo termico, Sistemi di produzione e di distribuzione dell’acqua calda sanitaria

Trattamento di condizionamento chimico per l’acqua (norma UNI 8065) <> sì <> no

Durezza totale dell’acqua di alimentazione dei generatori di calore per potenza installata maggiore o uguale a 100 kW gradi francesi ………………………

Filtro di sicurezza <> sì <> no

b) Specifiche dei generatori di energia

Installazione di un contatore del volume di acqua calda sanitaria <> sì <> no

Installazione di un contatore del volume di acqua di reintegro dell’impianto <> sì <> no

Caldaia/Generatore di aria calda

Generatore di calore a biomassa <> sì <> no

Se “sì” verificare il rispetto del valore del rendimento termico utile nominale in relazione alle classi minime di cui alle pertinenti norme UNI-EN di prodotto.

Combustibile utilizzato: ………………………………………….

Fluido termovettore: ……………………………………………..

Sistema di emissione (specificare bocchette/pannelli radianti/ radiatori/ strisce radianti/ termoconvettori/ travi fredde/ ventilconvettori/ altro): ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Valore nominale della potenza termica utile kW ………………………….

Rendimento termico utile (o di combustione per generatori ad aria calda) al 100% Pn

Valore di progetto % ………………….

Rendimento termico utile al 30% Pn

Valore di progetto % …………………

Nel caso di generatori che utilizzino più di un combustibile indicare i tipi e le percentuali di utilizzo dei singoli combustibili

Pompa di calore : <> elettrica <> a gas

Tipo di pompa di calore (ambiente esterno/interno) ……………………….

Lato esterno (specificare aria/acqua/suolo – sonde orizzontali/ suolo – sonde verticali/altro):………………………………………………………………………………………………………………

Fluido lato utenze (specificare aria/acqua/altro): …………………………………………………………………………………………………………………

Potenza termica utile riscaldamento ………………………………………

Potenza elettrica assorbita …………………………………………………

Coefficiente di prestazione (COP) ………………………………………

Indice di efficienza energetica (EER) …………………………………….

Impianti di micro-cogenerazione

Rendimento energetico delle unità di produzione PES = ………… • 0 (0,15 per impianti di cogenerazione)

Procedura di calcolo del PES:………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Teleriscaldamento/teleraffrescamento

Certificazione atta a comprovare i fattori di conversione in energia primaria in energia termica fornita al punto di consegna dell’edificio: <> sì <> no

Se sì indicare il protocollo …………………………… e i fattori di conversione ……………………………………………………………………………………………………………………………………….

Valore nominale della potenza termica utile dello scambiatore di calore kW …………………

Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria, che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse da quelle sopra descritte, le prestazioni di dette macchine sono fornite utilizzando le caratteristiche fisiche della specifica apparecchiatura, e applicando, ove esistenti, le vigenti norme tecniche.

c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell’impianto termico

Tipo di conduzione invernale prevista: …………………………………………………………………………………..

Tipo di conduzione estiva prevista: ………………………………………………………………………………………

Sistema di gestione dell’impianto termico: …………………………………………………………………………………

Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti centralizzati) …………………………………….

Centralina climatica, Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore ……………………………..

Regolatori climatici e dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone o unità immobiliari Numero di apparecchi, Descrizione sintetica delle funzioni, Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore

d) Dispositivi per la contabilizzazione del calore/freddo nelle singole unità immobiliari (solo per impianti centralizzati)

Numero di apparecchi, Descrizione sintetica del dispositivo …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

e) Terminali di erogazione dell’energia termica

Numero di apparecchi (quando applicabile), Tipo, Potenza termica nominale (quando applicabile) …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

f) Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione

Descrizione e caratteristiche principali (indicare con quale norma è stato eseguito il dimensionamento) …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

g) Sistemi di trattamento dell’acqua (tipo di trattamento)

Descrizione e caratteristiche principali …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

h) Specifiche dell’isolamento termico della rete di distribuzione

(Tipologia, conduttività termica, spessore) …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

i) Schemi funzionali degli impianti termici

In allegato inserire schema unifilare degli impianti termici con specificato:

  • il posizionamento e la potenze dei terminali di erogazione
  • il posizionamento e tipo dei generatori
  • il posizionamento e tipo degli elementi di distribuzione
  • il posizionamento e tipo degli elementi di controllo
  • il posizionamento e tipo degli elementi di sicurezza

5.2 Impianti fotovoltaici

Descrizione con caratteristiche tecniche e schemi funzionali in allegato …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

5.3 Impianti solari termici

Descrizione con caratteristiche tecniche e schemi funzionali in allegato …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

5.4 Impianti di illuminazione

Descrizione con caratteristiche tecniche e schemi funzionali in allegato …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

5.5 Altri impianti

Descrizione e caratteristiche tecniche di apparecchiature, sistemi e impianti di rilevante importanza funzionali e schemi funzionali in allegato.

Livello minimo di efficienza dei motori elettrici per ascensori e scale mobili ………………….

6. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI

Si dichiara che l’edificio oggetto della presente relazione può essere definito “edificio ad energia quasi zero” in quanto sono contemporaneamente rispettati:

  • tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005, secondo i valori vigenti dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri edifici
  • gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28

a) Involucro edilizio e ricambi d’aria

Trasmittanza termica (U) degli elementi divisori tra alloggi o unità immobiliari confinanti (distinguendo pareti verticali e solai): ……………………………………………………………………………………………………………………………

Confronto con il valore limite pari a ………… 0,8 W/m2 K

Verifica termoigrometrica

(Vedi allegati alla presente relazione)

Numeri di ricambi d’aria (media nelle 24 ore) – specificare per le diverse zone: …………………………………………

Portata d’aria di ricambio (G) solo nei casi di ventilazione meccanica controllata:………. m³/h

Portata dell’aria circolante attraverso apparecchiature di recupero del calore disperso (solo se previste dal progetto) ……….. m³/h

Efficienza delle apparecchiature di recupero del calore disperso (solo se previste dal progetto): ………………………..

b) Indici di prestazione energetica per la climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e l’illuminazione

Determinazione dei seguenti indici di prestazione energetica, espressi in kWh/m2 anno, così come definite al paragrafo 3.3 dell’Allegato 1 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005, rendimenti e parametri che ne caratterizzano l’efficienza energetica:

  • H’T: coefficiente medio globale di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente: ………………. (UNI EN ISO 13789);
  • H’T,L: coefficiente medio globale limite di scambio termico per trasmissione per unità di superficie disperdente (Tabella 10 appendice A all’Allegato 1 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005); Verifica H’T< H’T,L ………………………………………………………
  • Asol,est /Asup utile = ………………..< (Asol,est /Asup utile)limite (Tabella 11 appendice A all’Allegato 1 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005)
  • EPH,nd: indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale dell’edificio …………………….;
  • EPH,nd,limite,: indice di prestazione termica utile per la climatizzazione invernale calcolato nell’edificio di riferimento;
  • Verifica EPH,nd < EPH,nd,limite ………………………………………………………
  • EPC,nd: indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva dell’edificio (compreso l’eventuale controllo dell’umidità)……………………..;
  • EPC,nd,limite indice di prestazione termica utile per la climatizzazione estiva calcolato nell’edificio di riferimento (compreso l’eventuale controllo dell’umidità); Verifica EPC,nd < EPC,nd,limite ………………………………………………………
  • EPgl = EPH + EPW + EPV + EPC + EPL + EPT: indice della prestazione energetica globale dell’edificio (Energia primaria) Questo indice può essere espresso in energia primaria totale (EPgl,tot) e in energia primaria non rinnovabile (EPgl,nren) EPgl,tot: indice della prestazione energetica globale dell’edificio (Energia primaria totale)………………;
  • EPgl,tot,limite: indice della prestazione energetica globale dell’edificio calcolato nell’edificio di riferimento (Energia primaria totale )…………………….;
  • Verifica EPgl,tot< EPgl,tot,limite(20..) ………………………………………………………
  • KH: efficienza media stagionale dell’impianto di riscaldamento …………………….;
  • KH,limite efficienza media stagionale dell’impianto di riscaldamento calcolato nell’edificio di riferimento;
  • Verifica KH > KH,limite ……………………………………………………………..
  • KW: efficienza media stagionale dell’impianto di produzione dell’acqua calda sanitaria…………………..;
  • KW,limite: efficienza media stagionale dell’impianto di produzione dell’acqua calda sanitaria calcolato nell’edificio di riferimento;
  • Verifica KW > KW,limite ……………………………..
  • KC: efficienza media stagionale dell’impianto di raffrescamento (compreso l’eventuale controllo dell’umidità)…………;
  • KC,limite: efficienza media stagionale dell’impianto di raffrescamento calcolato nell’edificio di riferimento (compreso l’eventuale controllo dell’umidità);
  • Verifica KC > KC,limite ……………………………………………………….

c) Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria

  • tipo collettore (specificare non vetrato/ vetrato/ sottovuoto/ altro): ……………………………………
  • tipo installazione (specificare integrati/ parzialmente integrati/ altro): ………………………………..
  • tipo supporto (specificare su supporto metallico/su pensilina/parete esterna verticale/ altro): ………
  • inclinazione (°) e orientamento: …………………………………………………………………………….
  • capacità accumulo/scambiatore: …………………………………………………………………………..

Impianto integrazione (specificare tipo e alimentazione): ………………………………………………………………

Potenza installata e percentuale di copertura del fabbisogno annuo: ………………………………………………

d) Impianti fotovoltaici

  • connessione impianto (specificare grid connected/ stand alone): ………………………………………
  • tipo moduli (specificare silicio monocristallino/ silicio policristallino/ film sottile/ altro): ……………
  • tipo installazione (specificare integrati/ parzialmente integrati/ altro): ……………………………….
  • tipo supporto (specificare supporto metallico/su pensilina/parete esterna verticale/ altro): …………
  • inclinazione (°) e orientamento: ……………………………………………………………………………

Potenza installata e percentuale di copertura del fabbisogno annuo: ………………………………………………

e) Consuntivo energia – energia consegnata o fornita (E,del):

  • energia rinnovabile (EPgl,ren):
  • energia esportata (Eexp):
  • energia rinnovabile in situ:
  • fabbisogno annuale globale di energia primaria (EPgl,tot):

f) Valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l’inserimento di sistemi ad alta efficienza

Schede in allegato

7. ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE

Nei casi in cui la normativa vigente consente di derogare ad obblighi generalmente validi, in questa sezione vanno adeguatamente illustrati i motivi che giustificano la deroga nel caso specifico. …………………………………

8. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA (obbligatoria)

[ ] Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d’uso prevalente dei singoli locali e definizione degli elementi costruttivi

[ ] Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi fissi di protezione solare e definizione degl ielementi costruttivi

[ ] Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari

[ ] Schemi funzionali degli impianti contenenti gli elementi di cui all’analoga voce del paragrafo ‘Dati relativi agli impianti punto 5.1 lettera i’ e dei punti 5.2, 5.3, 5.4, 5.5

[ ] Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche, termo igrometriche e della massa efficace dei componenti opachi dell’involucro edilizio con verifica dell’assenza di rischio di formazione di muffe e di condensazioni interstiziali

[ ] Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell’involucro edilizio e della loro permeabilità all’aria

[ ] Schede con indicazione della valutazione della fattibilità tecnica, ambientale ed economica per l’inserimento di sistemi alternativi ad alta efficienza

Altri eventuali allegati non obbligatori …………….

9. DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

Il sottoscritto, iscritto a (indicare albo, ordine o collegio professionale di appartenenza, nonché provincia, numero dell’iscrizione) essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall’articolo 15, commi 1 e 2, del decreto legislativo 192/2005 ……….

Dichiara sotto la propria personale responsabilità che:

  1. il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute dal decreto legislativo 192/2005 nonché dal decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005 …………….;
  2. il progetto relativo alle opere di cui sopra rispetta gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili secondo i principi minimi e le decorrenze di cui all’allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n.28;
  3. i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali.

 

Data                                                                                                                                                       Firma

Ricordati di redigere con particolare attenzione la relazione tecnica ed affidati al software certificazione energetica aggiornato alle ultime normative per certificare velocemente un edificio, anche esistente.

Scopri la guida completa divisa in 4 parti:

termus
termus