Cessione del credito tra familiari: è possibile?
Il Fisco risponde: via libera alla cessione del credito ai parenti. Compensazione o detrazione: ecco come si utilizza!
Si parla ancora di Superbonus! Tuttavia non mancano i dubbi e, in particolare, in merito all’opzione della cessione del credito.
In molti, infatti, si chiedono se la cessione del credito è ammessa anche tra parenti e, soprattutto, come utilizzare il credito corrispondente al Superbonus 110% o ad altri bonus edilizi in caso di relativa cessione ai parenti.
Questa la domanda che un contribuente ha rivolto all’Agenzia delle Entrate (FiscoOggi):
Si può cedere anche a un familiare il credito derivante da una ristrutturazione edilizia per la quale si ha diritto alla detrazione del 50%?
Prima di esaminare la risposta del Fisco, è bene ricordare il software giusto per la gestione delle pratiche del Superbonus e di tutti gli altri bonus edilizi in tutta sicurezza, dallo studio di fattibilità allo stato finale dei lavori.
Cessione del credito, il caso
Un contribuente ha chiesto all’Agenzia come utilizzare il credito corrispondente al Superbonus e al bonus ristrutturazioni ceduto a favore di parenti: come detrazione Irpef o solo in compensazione attraverso il modello F24?
La risposta del Fisco: il credito si usa in compensazione
La cessione del credito anche tra parenti è ammessa; la risposta del Fisco è, quindi, positiva, ma vediamo come può essere utilizzato.
L’art. 121 del decreto legge n. 34/2020 (in allegato) prevede la possibilità di cedere il credito d’imposta senza indicare limitazioni particolari sui soggetti che possono riceverlo e senza che sia necessario verificare il collegamento con il rapporto che ha dato origine alla detrazione.
Pertanto, oltre alla cessione nei confronti di:
- fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi,
- istituti di credito e degli altri intermediari finanziari,
possono essere destinatari della cessione altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti), anche se familiari.
Conclusioni dell’Agenzia delle Entrate
I crediti possono essere ceduti ai parenti che non hanno nulla a che vedere con la detrazione (anche in favore di un parente di colui che ha pagato i lavori), a condizione che i soggetti che li acquisiscono li utilizzeranno in compensazione per il pagamento di imposte e contributi.
In base a quanto stabilito dall’articolo 121 del decreto Rilancio, spiega il Fisco, che prevede la possibilità di esercitare le opzioni per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali, i crediti d’imposta derivanti dagli interventi che danno diritto al Superbonus e agli altri bonus edilizi devono essere utilizzati in compensazione, in considerazione delle rate residue di detrazione non fruite.
Il credito d’imposta viene, quindi, usufruito con la stessa ripartizione in quote annuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione. Inoltre, nel caso in cui la quota di credito d’imposta non viene utilizzata nel corso dell’anno:
- non se ne potrà beneficiare nel corso degli anni seguenti,
- non potrà essere richiesta a rimborso.
Cosa si paga in compensazione
In definitiva, i crediti che i parenti riceveranno dovranno essere utilizzati in compensazione, attraverso il modello F24 per il pagamento di imposte e contributi che normalmente si versano con tale modello, ossia:
- imposte sui redditi,
- Iva,
- Irap,
- contributi previdenziali dovuti da titolari di posizione assicurativa,
- contributi previdenziali e assistenziali dovuti dai datori dei lavori,
- premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali,
- tasse sulle concessioni governative,
- tasse scolastiche,
- imposte sostitutive delle imposte sui redditi e dell’Iva,
- ecc.

Buongiorno, è possibile sapere il numero di circolare/parere/risposta dell’Agenzia delle Entrate con la quale è stata chiarita la possibilità di cedere il credito ad un parente? Grazie
Salve Giulia,
l’articolo fa riferimento alla risposta data dall’Agenzia delle Entrate ad un contribuente attraverso la rivista telematica FiscOggi di cui le invio il link: https://www.fiscooggi.it/posta/cessione-del-credito-familiare. All’interno dell’articolo BibLus e della stessa risposta del Fisco troverà gli altri riferimenti normativi.
Grazie e continui a seguirci.
Salve è
possibile cedere il credito ad un pensionato? poichè non ho capienza nei miei redditi, vorrei cederli ad un familiare che però percepisce solo redditi da pensione ed avrebbe capienza. sareste cosi gentili da dirmi se fattibile?
La prima cessione è libera: puoi cederla a chiunque. Ciao.