Decreto Sostegni-bis: i chiarimenti nelle FAQ delle Entrate
Prorogata la sospensione delle attività di riscossione fino al 30 giugno e fissata al 31 luglio la scadenza dei pagamenti
Il decreto Sostegni-bis (dl n. 73/2021), pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 123 del 25 maggio 2021), contiene misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali.
Pertanto l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento delle FAQ con le novità introdotte in materia di riscossione dal provvedimento, riguardanti:
- la proroga al 30 giugno 2021 del termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione, dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni;
- lo scioglimento di Riscossione Sicilia spa e il riassetto delle attività di riscossione nel territorio della Regione, dove, a partire dal 1° ottobre 2021, sarà operativa Agenzia delle Entrate-Riscossione.
FAQ in materia di riscossione
Di seguito alcuni dei chiarimenti forniti nelle FAQ sulle misure introdotte in materia di riscossione dai provvedimenti legislativi emanati nel periodo di emergenza sanitaria Covid-19; in particolare le novità introdotte dal decreto Sostegni bis (dl n. 73/2021).
Pagamenti entro il 2 agosto
Il decreto ha prorogato al 30 giugno 2021 (dal 30 aprile) il termine di sospensione dei versamenti di:
- tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento;
- avvisi di accertamento esecutivo;
- avvisi di addebito Inps, la cui scadenza ricade nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 30 giugno 2021;
- il pagamento delle rate dei piani di dilazione, in scadenza nello stesso periodo (per i soggetti con residenza, sede legale o operativa nei comuni della “zona rossa” di cui all’allegato 1 del Dpcm del 1° marzo 2020, la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020).
Stop alle notifiche fino al 30 giugno
Prorogato, inoltre, fino al 30 giugno 2021 (in precedenza era 30 aprile 2021) il periodo di sospensione per l’attività di notifica di:
- nuove cartelle;
- avvisi;
- tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Sospesi pignoramenti e procedure di riscossione
In sospeso fino al 30 giugno 2021, gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima della data di entrata in vigore del decreto “Rilancio” (dl n. 34/2020), su:
- stipendi;
- salari;
- altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego;
- titolo di pensioni;
- trattamenti assimilati.
Rimarranno sospese fino al 30 giugno 2021 anche le verifiche di inadempienza delle Amministrazioni pubbliche e delle società a prevalente partecipazione pubblica, da effettuarsi, ai sensi dell’articolo 48-bis del dpr n. 602/1973, prima di disporre pagamenti di importo superiore a cinquemila euro. Le Amministrazioni pubbliche dunque possono procedere con il pagamento in favore del beneficiario.
Agenzia Entrate-Riscossione, dal 1° ottobre competenza allargata
Infine, il decreto dispone lo scioglimento della società Riscossione Sicilia spa, con decorrenza 30 settembre 2021.
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