Erba artificiale, mobili, beni culturali, amianto, vetro edilizia, dispositivi gas: UNI in inchiesta finale
In inchiesta finale 6 progetti UNI su: erba artificiale, volatili dei mobili, conservazione beni culturali, materiali contenenti amianto, vetri in copertura, dispositivi gas
UNI ha posto al vaglio degli interessati 6 nuovi progetti di norma che rimarranno in inchiesta pubblica finale fino al 28 novembre, si tratta delle:
- UNI1611390 “Superfici sportive – Determinazione dello spessore di un nastro per giunzione, di un primario, di una membrana impermeabile e di un sottotappeto“;
- UNI1610007 “Classificazione dei materiali con cui sono realizzati in mobili in relazione alla loro emissione di sostanze organiche volatili“;
- UNI1605386 “Conservazione del patrimonio culturale – Linee guida per l’applicazione dei criteri generali di qualità negli interventi di conservazione e restauro dei beni culturali“;
- UNI1609555 “Attività professionali non regolamentate – Addetto al censimento dei materiali contenenti amianto – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità“;
- UNI1609463 “Vetro per edilizia – Sicurezza delle coperture vetrate – Metodo di prova, classificazione dei risultati e guida alla corretta scelta delle prestazioni di sicurezza“;
- UNI1609007 “Modalità operative per le verifiche metrologiche periodiche e casuali – Parte 2: Dispositivi di conversione del volume di gas“.
La UNI1611390 su superfici sportive ed erba sintetica
Il documento curato dalla commissione “Impianti ed attrezzi sportivi e ricreativi” definisce il metodo di prova per la determinazione del parametro riferito allo spessore:
- di un nastro per giunzione,
- di un primario (supporto sul quale vengono trapuntati i filamenti per realizzare un prodotto in erba artificiale),
- di una membrana impermeabile o di un sottotappeto.
Nello specifico, un sottotappeto è un prodotto con proprietà di assorbimento d’urto e/o di drenaggio, posto al di sotto del manto in erba artificiale.
La UNI1610007 sull’emissione di sostanze volatili dalle superfici dei mobili
Le commissioni “Legno” e “Mobili” si sono occupate della UNI1610007, quest’ultima ha lo scopo di classificare i materiali con cui sono realizzati i mobili in funzione delle loro emissioni di sostanze organiche volatili in camera di prova.
Sulla base dell’impiego di materiali già classificati secondo la presente norma è anche possibile classificare un prodotto finito.
La UNI1605386 sulla conservazione dei beni culturali
Questa volta tocca alla commissione “Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio” il cui documento ha lo scopo di fornire alcuni strumenti metodologici atti a definire i concetti di qualità e le linee guida relativi alle varie fasi operative previste dal progetto d’intervento.
La UNI1605386 è applicabile in tutte le fasi del processo di conservazione dei beni culturali tangibili.
La UNI1609555 sull’addetto al censimento dei materiali contenenti amianto
Il documento, redatto dalla commissione “Sicurezza“, definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell’addetto al censimento dei materiali contenenti amianto MCA, ossia del soggetto che esegue le attività di cui alla UNI 11870. Questa figura professionale può anche occuparsi del censimento delle fibre artificiali vetrose FAV, in quanto le attività sono analoghe a quelle della UNI 11870.
L’esposizione diretta alle fibre di amianto costituisce il pericolo maggiore per coloro che sono addetti alle bonifiche da questo pericoloso materiale, occorre quindi osservare con attenzione e scrupolo assoluto tutte le precauzioni del caso, per evitare di incorrere in sanzioni severe, poiché l’amianto continua ad essere un pericolo reale! Desidero, quindi, consigliarti una guida per redigere il Piano di Lavoro Amianto:
- aggiornato a tutte le disposizioni di legge in merito;
- facilitato nella compilazione grazie ad un input guidato;
- personalizzato con descrizioni, foto ed immagini della tua attività;
- con la stampa in RTF ulteriormente modificabile.
La UNI1609463 sui vetri di tamponamento delle coperture
E’ il turno della commissione “Vetro“, il cui progetto di norma si applica specificamente ai vetri aventi funzione di tamponamento e vincolati in modo lineare o puntuale su uno o più lati applicati in coperture, in pensiline e tettoie non destinate all’accesso non controllato dell’utenza.
La UNI1609463 ha lo scopo di valutare e minimizzare i rischi per le persone che possono trovarsi al di sotto di una copertura in vetro, oppure al di sopra della medesima.:
- le persone al di sotto della copertura possono essere colpite dal vetro che si rompe e cade o da eventuali oggetti che cadono attraverso il vetro;
- le persone che accedono alla copertura vetrata possono cadere sul vetro, restare ferite dal contatto con il vetro stesso o dalla caduta attraverso di esso.
Il documento descrive una procedura di prova e una sequenza di prova che utilizza una combinazione di prova di impatto da corpo duro e molle, nonché una prova di carico statico in condizioni di post-rottura.
La presente norma NON si applica:
- a coperture vetrate progettate per l’accesso illimitato all’utenza quali ad esempio solai, pavimentazioni vetrate;
- a coperture realizzate con materiali diversi dal vetro, come ad esempio la vetroresina o il policarbonato.
La UNI1609007 sui dispositivi di conversione dei volumi di gas
E veniamo, infine, all’ente federato UNI “CIG ‐ Comitato Italiano Gas” autore del progetto UNI1609007, quest’ultimo definisce le prescrizioni relative alla verifica del corretto funzionamento metrologico dei dispositivi di conversione del volume di gas.
Il documento si applica a tutti i sistemi di misura del gas della seconda e della terza famiglia, di cui alla UNI EN 437, al servizio dei punti:
- di consegna e riconsegna allacciati alla rete di trasporto e distribuzione,
- di misura degli impianti di produzione e/o distribuzione di biometano,
- di interconnessione di due reti di distribuzione gestite da operatori diversi,
indipendentemente dalla tipologia di omologazione (MID, CE, Nazionali).
La UNI1609007 definisce i criteri e le procedure di carattere esclusivamente tecnico.
Come ricercare un progetto di norma UNI in inchiesta pubblica finale
Per cercare un progetto UNI in “Inchiesta Pubblica Finale” basta accedere alla schermata apposita per la ricerca dei documenti sul sito dell’UNI.
Successivamente sarà sufficiente inserire il codice del progetto ricercato, uno alla volta, nella casella “codice progetto” e poi cliccare su “cerca”.

Schermata per la ricerca di un progetto UNI in Inchiesta Pubblica Finale
In particolare, occorrerà inserire:
- La UNI1611390 – per le superfici sportive ed erba sintetica
- La UNI1610007 – per l’emissione di sostanze volatili dalle superfici dei mobili
- La UNI1605386 – per la conservazione dei beni culturali
- La UNI1609555 – per l’addetto al censimento dei materiali contenenti amianto
- La UNI1609463 – per i vetri di tamponamento delle coperture
- La UNI1609007 – per i dispositivi di conversione dei volumi di gas
Clicca qui per accedere alla pagina dell’inchiesta pubblica finale dell’UNI

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