Al via il credito d'imposta per erogazioni liberali per interventi su edifici e terreni

Al via il credito d’imposta per erogazioni liberali per interventi su edifici e terreni

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Credito d’imposta al 65% per interventi di: bonifica ambientale, risanamento dissesto idrogeologico, recupero aree verdi e dismesse

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 32 dell’8 febbraio 2022) il dpcm 10 dicembre 2021 contenente le disposizioni attuative relative all’attuazione del credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro, per interventi di bonifica ambientale su edifici e terreni pubblici.

Dpcm 10 dicembre 2021

Il provvedimento in esame attua quanto previsto dall’art. 1, commi da 156 a 161, della legge n. 145/2018, legge di Bilancio 2019, secondo cui per le erogazioni liberali in denaro effettuate nei periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2018 spetta un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari per suddetti interventi.

Il credito d’imposta è ripartito nonché utilizzato in 3 quote annuali di pari importo e deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento del credito d’imposta e nelle dichiarazioni dei redditi relative ai due periodi di imposta successivi fino a quello nel corso del quale se ne conclude l’utilizzo.

Interventi ammessi

Sono ammesse al beneficio le erogazioni liberali per i seguenti interventi:

  • bonifica ambientale (compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici);
  • prevenzione e risanamento del dissesto idrogeologico;
  • realizzazione o ristrutturazione di parchi e aree verdi attrezzate;
  • recupero di aree dismesse di proprietà pubblica ancorché destinate ai soggetti proprietari, nonché concessionari o affidatari dei beni pubblici oggetto di tali interventi.

Soggetti beneficiari

Il credito d’imposta è riconosciuto, in considerazione delle erogazioni liberali effettuate:

  • alle persone fisiche fiscalmente residenti nel territorio italiano;
  • agli enti non commerciali, intesi come enti pubblici o privati diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali;
  • ai soggetti titolari di reddito di impresa, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, dalle dimensioni aziendali e dal regime contabile adottato, nonché alle stabili organizzazioni nel territorio dello Stato di imprese non residenti.

Modalità di effettuazione

Per aver accesso al credito d’imposta, le erogazioni liberali devono essere effettuate avvalendosi esclusivamente attraverso uno dei seguenti sistemi di pagamento:

  • bonifico bancario;
  • bollettino postale;
  • assegni bancari e circolari;
  • carte di credito, di debito e prepagate.

In caso di pagamento effettuato mediante conto corrente bancario o postale i dati identificativi del conto corrente devono coincidere con quelli del soggetto richiedente l’agevolazione.

 

 

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