Sentenza di Cassazione n. 3893/2017 -variazione altezza intradosso solaio
21 Febbraio 2017
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Plaudo alla Sentenza della Cassazione; rimango sbalordito dalla superficialità del CTU che non ha fatto considerazioni sul danno, anche normativo, arrecato dall’intervento proposto sull’appartamento del piano sottostante. Esistono talmente tanti metodi per effettuare una ristrutturazione di quel genere, piuttosto banale, che sorprende veder sostituire travi estradossate che caricano puntualmente le murature portanti, con il classico solaio latero-cementizio che modifica lo stato tensionale dei maschi murari. Come si fa’ a non comprendere che il criterio costruttivo adottato avrebbe ridotto lo spazio vitale del residente al piano sottostante? Si dovrebbe cominciare a fare qualche riflessione sulla preparazione tecnica dei CTU e sui sistemi di nomina…….
Più che altro il solaio in laterocemento pesa molto di più di quello in legno ed ha diversa rigidezza, pertanto una scelta simile potrebbe configurare l’obbligo di adeguamento o almeno di miglioramento sismico: inoltre un solaio in laterocemento lo attacchi al muro macellandolo, con decine di buche per i travetti, oppure (incompetenza massima) facendo un DEVASTANTE cordolo in breccia nel ala parete. incredibile è anche la cialtroneria del progettista, che si è dimostrato un cane dal punto di vista della conoscenza normativa e della competenza tecnica!!!