1. 

   andrea dice:

   8 Maggio 2017 en 8:27

   Il decreto 50/2017 è una accozzaglia di norme che sono emanate solamente perché in Italia il nostro governo, piuttosto che comportarsi come cita il codice civile “da buon padre di famiglia” e quindi ridurre i costi, come hanno dovuto fare moltissime aziende italiane, preferisce inasprire le norme fiscali sotto l’insegna della lotta all’evasione.
   Ma quale lotta all’evasione ??
   In Italia ogni contribuente, prima di dichiarare il fallimento, ha provato riducendo drasticamente i costi aziendali, ed in moltissimi casi ha ridotto del 30% il personale dipendente, per provare a salvare il resto delle forze lavoro. Ci sono zone in Italia dove l’85% delle aziende è saltato nel giro di 2/3 anni (2009-2011). IL NOSTRO GOVERNO NO, prova ad avere maggiori entrate anche se di lavoro ormai non se ne parla più. La gente scappa (a ragione), i giovani vanno a cercare lavoro altrove (a ragione) i pensionati vanno a vivere fuori (a ragione) e noi che facciamo ? Cerchiamo di ingabbiare in Italia con circolari che limitano la capacità di agire della singola persona, mettendo regole indescrivibili per poter dimostrare la residenza estera dei privati.
   Se un’azienda non funziona, si devono ridurre i costi, non cercare di aumentare le entrate con emissione di leggi fasulle nel loro contenuto (di fatto è come se lo stato italiano si inventasse di emettere fatture false e ricorrere abusivamente al credito.
   Mamma mia che pasticcio.

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