

Codice di prevenzione incendi DM 3 agosto 2015 - Regola tecnica orizzontale
A seguito delle modifiche al Codice Antincendio apportate dal dm del 18 ottobre 2019, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ne ha pubblicato il testo coordinato ed aggiornato al 17 aprile 2020.
Ricordiamo che con la pubblicazione del decreto del 18 ottobre 2019 il Codice di prevenzione incendi (dm 3 agosto 2015) è diventato un riferimento unico per le attività “soggette e non normate” a seguito dell’eliminazione del cosiddetto “doppio binario”.
Le attività non normate (ben 41 delle 80 attività soggette a controllo da parte dei Vigili del Fuoco) sono quelle non provviste di una specifica regola tecnica, che fino ad ora potevano avvalersi sia dell’approccio prescrittivo sia del Codice di prevenzione incendi. Con l’eliminazione del doppio binario, quindi, le attività non normate dovranno avere come riferimento solo il Codice di prevenzione incendi, indirizzandole verso una metodologia unica, aderente agli standard internazionali.
Il codice di prevenzione incendi abbraccia vari aspetti dell’antincendio, tra cui effettuare il calcolo del carico d’incendio, eseguire la verifica tabellare della resistenza al fuoco delle strutture, verifica della distribuzione uniforme delle aperture per lo smaltimento di fumo e calore. Per essere sicuro di rispettare la norma in vigore e non incorrere in sanzioni amministrative e penali, ti suggerisco di utilizzare la soluzione completa ed integrata per l’antincendio, con la quale puoi valutare il rischio incendio, il carico incendi, effettuare la verifica rei, calcolare tempi di esodo e redigere la documentazione antincendio in linea con la norma.
Testo coordinato, dei Vigili del Fuoco, aggiornato ad aprile 2020
Scopri nel dettaglio il testo coordinato del Codice Prevenzione Incendi.

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Servizio Eccellente . Grazie
GRAZIE, OTTIMA OPPORTUNITA’ PER I PROFESSIONISTI ANTINCENDIO.
Grazie, siete sempre pronti per fornirci aggiornamenti.
Grazie Antonio,
buon lavoro