1. 

   Fortunato dice:

   6 Marzo 2020 en 23:02

   Questa sentenza come tante altre ormai sono alla pura e libera interpretazioni dei giudici che con tutto il rispetto non sono né tecnici, ne urbanisti e tanto meno legislatori in materia di Edilizia. Non ci sono nella sentenza alcuna argomentazione tecnica o giuridica che faccia capire, come mai il torrino scala è un volume urbanistico, quindi ne determina un valutazione in termici di carico urbanistico derivante, tale da valutazione un eventuale insediamento di qualche abitante in più e quindi un standard da calcolare ed individuare per essere ceduto. Un calcolo di un contributo di costruzione da determinare. Questo un vano SCALA non lo potrà mai scaturire far scaturire, perchè volume che non consente proprio per le caratteristiche costruttive e geometriche neanche la eventualità di una trasformazione a vano e quindi l’utilizzo da un abitante per la normale vivibilità di essere umano secondo le norme igieniche nazionali sin dal 1938, ma soprattutto dal 05.07.1975. Quindi i giudici ai sensi di quali norme hanno deliberato tale sentenze? Vi era una norma di PRG o del regolamento Edilizio comunale che lo vietava, o meglio lo considera volume ai fini urbanistici? Nella sentenza non è dato sapere ma neanche intuire pertanto un lettore attento di tale sentenza non capisce quale è la razione della stessa pronuncia, sarebbe utile conoscere un pò più tutte le argomentazioni, pro e contro, in mancanza queste sentenze lasciano il tempo che trovano anche per addetti ai lavori.

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