Disponibili gli atti del convegno CTI “Tecnologie per la riduzione dell’azoto nei reflui zootecnici e nel digestato”
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Negli ultimi anni si è osservato un crescente interesse a carico dei processi di digestione anaerobica dei reflui zootecnici, anche miscelati con biomasse dedicate, tanto che ad oggi si riscontra la presenza in tutto il bacino padano di numerosi "impianti di biogas", alcuni già in attività e altri in fase di realizzazione più o meno avanzata.
Negli ultimi anni si è osservato un crescente interesse a carico dei processi di digestione anaerobica dei reflui zootecnici, anche miscelati con biomasse dedicate, tanto che ad oggi si riscontra la presenza in tutto il bacino padano di numerosi “impianti di biogas”, alcuni già in attività e altri in fase di realizzazione più o meno avanzata.
Questo fenomeno è da correlare anche ad un significativo impegno di risorse messo in campo dalla Regione Lombardia per incentivare la realizzazione di tali impianti.
A fronte di tutto questo però si sottolinea come alcuni problemi tecnici e normativi abbiano di fatto rallentato uno sviluppo che poteva essere ancora più evidente; tra i principali problemi l’utilizzazione agronomica del digestato, con il suo carico azotato, è ad oggi il più sentito.
Per questa ragione è nato il progetto ConDiFA che, sviluppato dal Comitato Termotecnico Italiano per la Regione Lombardia, si è posto l’obiettivo di analizzare alcune tecnologie termiche per la gestione dell’azoto contenuto nella frazione chiarificata del digestato proveniente da impianti di fermentazione anaerobica.
Il 31 gennaio 2009 si è tenuto il seminario organizzato dal CTI “Tecnologie per la riduzione dell’azoto nei reflui zootecnici e nel digestato – Stato dell’arte e risultati sperimentali”, in cui sono stati presentati i risultati di tale progetto e descritto lo stato dell’arte e altre esperienze significative in materia.
Il CTI ha ora reso disponibili gli atti degli interventi tenuti durante il convegno:
Questo fenomeno è da correlare anche ad un significativo impegno di risorse messo in campo dalla Regione Lombardia per incentivare la realizzazione di tali impianti.
A fronte di tutto questo però si sottolinea come alcuni problemi tecnici e normativi abbiano di fatto rallentato uno sviluppo che poteva essere ancora più evidente; tra i principali problemi l’utilizzazione agronomica del digestato, con il suo carico azotato, è ad oggi il più sentito.
Per questa ragione è nato il progetto ConDiFA che, sviluppato dal Comitato Termotecnico Italiano per la Regione Lombardia, si è posto l’obiettivo di analizzare alcune tecnologie termiche per la gestione dell’azoto contenuto nella frazione chiarificata del digestato proveniente da impianti di fermentazione anaerobica.
Il 31 gennaio 2009 si è tenuto il seminario organizzato dal CTI “Tecnologie per la riduzione dell’azoto nei reflui zootecnici e nel digestato – Stato dell’arte e risultati sperimentali”, in cui sono stati presentati i risultati di tale progetto e descritto lo stato dell’arte e altre esperienze significative in materia.
Il CTI ha ora reso disponibili gli atti degli interventi tenuti durante il convegno:
- Tecnologie per la riduzione dell’azoto nei reflui zootecnici e nel digestato
G. Boccasile – D.G. Agricoltura-Regione Lombardia - Introduzione al problema con particolare riferimento alle tecnologie termiche
G. Riva – Comitato Termotecnico Italiano - Progetto di ricerca “ConDiFA” della Regione Lombardia
A. Panvini – Comitato Termotecnico Italiano - Stato dell’arte delle tecnologie termiche e risultati conseguiti dal progetto di ricerca “ConDiFA”
G. Toscano – Università Politecnica delle Marche - Strippaggio a caldo dell’azoto da effluenti zootecnici – L’esperienza CRPA
C. Fabbri – Centro Ricerche Produzioni Animali

Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/disponibili-gli-atti-del-convegno-cti-tecnologie-per-la-riduzione-dell-azoto-nei-reflui-zootecnici-e-nel-digestato/
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