Linea guida sul dimensionamento delle autorimesse ai fini antincendio
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La Rete Professione Tecniche chiarisce alcuni criteri dimensionali per la buona progettazione delle autorimesse ai fini antincendio
La Rete delle Professioni Tecniche (RPT) ha pubblicato le linea guida sul dimensionamento delle autorimesse ai fini antincendio.
Il documento trae origine dalla pubblicazione, lo scorso maggio, della nuova Regola Tecnica Verticale di prevenzione incendi per le attività di autorimessa.
La nuova RTV, redatta secondo le nuove metodologie di progettazione introdotte dal dm 3 agosto 2015 e s.m.i., deve essere utilizzata per la progettazione delle attività individuate al numero 75 (autorimesse), sia esse di nuova costruzione sia già esistenti.
Nella regola tecnica approvata, rispetto alle norme tecniche preesistenti, sono stati eliminati quegli elementi prescrittivi di architettura tecnica, come geometrie delle rampe e larghezza delle corsie di manovra, che non hanno direttamente incidenza sui profili di rischio, né sulle misure di prevenzione e protezione antincendio finalizzate alla limitazione del rischio incendio.
Le linee guida RPT sul dimensionamento delle autorimesse
Premesso quanto sopra, il documento della RPT riporta criteri e valori di buona progettazione, in particolare per le autorimesse pubbliche, destinate ad autovetture ordinarie, non utilizzabili e non vincolanti ai fini delle valutazioni e dei controlli di prevenzione incendi.
Infatti la linea guida contiene indicazioni valide per tutte le autorimesse, indipendentemente dalla loro assoggettabilità al controllo da parte dei Vigili del Fuoco (allegato 1 del dpr 151/2011).
Nella redazione delle indicazioni sono stati considerati gli ingombri medi delle autovetture ordinarie che attualmente sono maggiormente presenti sul mercato.
Larghezza minima delle corsie di manovra
Ai fini della manovra di parcheggio, le corsie dovrebbero assumere i seguenti valori di larghezza, anche se le stesse sono organizzate per l’utilizzo a senso unico di marcia o alternato:
- larghezza con stalli perpendicolari alla corsia (inclinati 90° rispetto al senso di marcia): ≥ 5,00 m;
- larghezza con stalli paralleli alla corsia (inclinati 0° rispetto al senso di marcia): ≥ 3,50 m;
- larghezza con stalli in posizione intermedia (con inclinazione compresa tra 0° e 90°): la larghezza si ottiene per interpolazione lineare tra i due valori sopra riportati.
Per le corsie di manovra e le corsie di transito, sono ammessi restringimenti puntuali di larghezza non inferiori a 3,00 m, debitamente segnalati.
Dimensioni minime degli stalli per autovetture
Gli stalli dovrebbero avere:
- lunghezza stalli: ≥ 5,20 m;
- larghezza stalli inclinati e/o perpendicolari rispetto alla corsia di marcia: ≥ 2,80 m;
- larghezza stalli paralleli rispetto alla corsia di marcia: ≥ 2,40 m.
Dimensioni, pendenza e curvatura delle rampe
Le rampe dovrebbero avere una pendenza, calcolata con riferimento alla linea di mezzeria della rampa stessa, non superiore al 20%; si rammenta che i percorsi con rampe aventi pendenza superiore al 20% non sono considerate vie d’esodo.
Le rampe, al netto di marciapiedi o di altri elementi strutturali, dovrebbero avere le seguenti dimensioni minime:
- rampe rettilinee:
- 3,00 m per rampe a senso unico di marcia (3,50 m per rampe rettilinee a senso unico di marcia con ingresso in curva)
- 5,00 m per rampe a doppio senso di marcia;
- rampe curvilinee:
- 3,65 m per rampe a senso unico di marcia;
- 7,00 m per rampe a doppio senso di marcia;
- raggio di curvatura: > 7,50 m.
L’altezza interna minima delle autorimesse non dovrebbe essere inferiore ai 2,00 m.
Clicca qui per scaricare le linee guida RPT sul dimensionamento delle autorimesse

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