Decreto Ristori-bis: ulteriori finanziamenti a fondo perduto per le attività sospese
Con il decreto Ristori-bis sono state varate ulteriori misure urgenti e finanziamenti per le attività chiuse o sospese a causa dell’epidemia
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 9 novembre il decreto legge n. 149/2020 che introduce ulteriori misure urgenti (principalmente sotto forma di finanziamenti) per fronteggiare le conseguenze economiche dell’epidemia da COVID-19.
Il testo interviene con un nuovo stanziamento di risorse destinato al ristoro delle attività economiche interessate dalle restrizioni disposte per il contenimento dei contagi.
Di seguito una sintesi delle principali misure contenute nel decreto.
Contributi a fondo perduto
È previsto un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo a fondo perduto previsto dal decreto legge n. 137/2020 (decreto Ristori).
L’elenco delle attività beneficiarie è contenuto negli allegati del decreto.
Infatti per alcuni operatori già beneficiari del contributo che registrano ulteriori restrizioni delle loro attività alla luce delle nuove misure restrittive nelle zone arancioni e rosse, il contributo è aumentato di un ulteriore 50%.
È previsto un nuovo contributo a fondo perduto per specifiche imprese che operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di elevata o massima gravità.
Il contributo sarà erogato seguendo la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” e per quelli introdotti con il precedente decreto “Ristori”.
L’importo del beneficio varierà in funzione del settore di attività dell’esercizio.
Istituzione di un fondo per nuovi contributi
Viene istituito un fondo per compensare le attività delle Regioni che potrebbero venire interessate da future misure restrittive, al fine di erogare futuri contributi in modo automatico.
Contributi per le attività con sede nei centri commerciali
È prevista la costituzione di un fondo per ristorare con un contributo a fondo perduto le perdite subite dalle attività economiche che hanno sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari.
Credito d’imposta sugli affitti commerciali
Per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto individuate ai sensi dell’ultimo DPCM, viene esteso quanto previsto dal primo decreto Ristori, prevedendo un credito d’imposta cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% dell’affitto per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Sospensione dei versamenti
Per i soggetti che esercitano attività economiche sospese è prevista la sospensione delle ritenute alla fonte e dei pagamenti IVA per il mese di novembre.
Cancellazione della seconda rata dell’IMU
È prevista la cancellazione della seconda rata dell’IMU per le imprese che svolgono le attività che danno titolo al riconoscimento del nuovo contributo a fondo perduto e operano nelle Regioni caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, individuate ai sensi del DPCM del 3 novembre, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.
Sospensione dei contributi previdenziali
Per le attività previste dal decreto Ristori che operano nelle zone gialle vengono sospesi i contributi previdenziali e assistenziali per il mese di novembre.
Per quelle delle zone arancioni e rosse la sospensione è riconosciuta per i mesi di novembre e dicembre.
Rinvio del secondo acconto Ires e Irap
Nei confronti dei soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e che operano nelle aree del territorio nazionale caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto, viene disposta la proroga al 30 aprile 2021 del pagamento della seconda o unica rata dell’acconto di Ires e Irap.
Bonus baby sitter e congedo straordinario
Nelle regioni rosse nelle quali è prevista la sospensione delle attività scolastiche nelle seconde e terze classi delle scuole secondarie di primo grado, viene previsto un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.
Sostegno al terzo settore
Con un fondo straordinario viene previsto un sostegno in favore dei soggetti attivi nel terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazione di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale, che non rientrano fra i beneficiari del contributo a fondo perduto.
Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici
Sono rafforzati gli obblighi di pubblicità e trasparenza in relazione al monitoraggio e all’elaborazione dei dati epidemiologici rilevanti per la classificazione delle aree del paese destinatarie delle varie misure di contenimento, già individuate, fra quelle previste dalla normativa primaria, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020.
Clicca qui per scaricare il decreto legge n. 149/2020

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