In arrivo fondi per scuole, strade, abbattimento barriere architettoniche ed efficientamento nei piccoli Comuni
In Gazzetta l’avviso con i contributi per i Comuni con meno di mille abitanti. I lavori devono iniziare entro il 15 maggio
A breve disponibili nuove risorse per la messa in sicurezza e l’efficientamento degli edifici pubblici dei piccoli Comuni del nostro Paese.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 19 del 25 gennaio 2022) l’avviso del decreto 18 gennaio 2022 con cui il Ministero dell’Interno assegna ai Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti un contributo per il potenziamento degli investimenti relativi a:
- messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale
- abbattimento delle barriere architettoniche
- interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2022.
Si tratta di uno stanziamento periodico previsto dall’articolo 30, comma 14-bis, del decreto Crescita (dl n. 34/2019, convertito dalla legge n. 58/2019).
Entità del contributo
Il contributo, per un importo complessivo pari a 168 milioni di euro, viene attribuito a ciascuno dei 1.996 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nella misura pari a 84.168,33 euro a ciascun Comune.
L’Allegato A del decreto contiene l’elenco dei 1.996 Comuni beneficiari.
Gli Enti beneficiari sono tenuti ad avviare i lavori entro il 15 maggio 2022, a pena di decadenza e, nei casi di mancato rispetto del termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle pubbliche amministrazioni (BDAP), è prevista la revoca, in tutto o in parte, del contributo.
Monitoraggio degli interventi
Nel provvedimento vengono, inoltre, fornite informazioni circa il monitoraggio degli interventi, effettuato attraverso il sistema di “monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP”.
Erogazione del contributo
I contributi sono erogati ai Comuni beneficiari nel seguente modo:
- una prima quota, pari al 50%, previa verifica dell’avvenuto inizio, entro il 15 maggio 2022, dell’esecuzione dei lavori attraverso il sistema di monitoraggio di cui all’art. 2, del presente decreto, come previsto dal comma 112 dell’articolo 1 della legge n. 145/2018;
- una seconda quota, pari al restante 50%, previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori, ai sensi dell’articolo 102 del dlgs n. 50/2016.
Revoca dei contributi
In caso di mancato rispetto del termine di inizio dell’esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2022 o di parziale utilizzo dello stesso contributo, l’assegnazione sarà revocata, in tutto o in parte, entro il 15 giugno 2022 con successivo decreto ministeriale.

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