168 milioni per efficientamento e messa in sicurezza di edifici e strade dei comuni con meno di 1.000 abitanti. Entro il 15 maggio l’inizio dei lavori
Per l’anno 2023 il Governo ha messo a disposizione dei piccoli comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti (di cui all’allegato A del decreto), un contributo finalizzato a potenziare gli interventi di messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.
Per progettare in maniera veloce e senza errori ti consiglio il software per la certificazione energetica degli edifici esistenti, con cui gestire i calcoli energetici per Superbonus ed ecobonus in un unico software affidabile e professionale; nonché il software per la verifica strutturale degli edifici esistenti, la soluzione più avanzata e completa per la verifica.
Con il comunicato del 23 gennaio 2023 (in Gazzetta Ufficiale n.24 del 30 gennaio 2023) viene resa nota la pubblicazione sul sito del Ministro dell’interno del decreto” Attribuzione ai comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2023″.
Il provvedimento, ai sensi dell’articolo 30, comma 14-bis del dl n. 34/2019, prevede un contributo pari ad un importo complessivo di 168 milioni di euro da assegnare a ciascuno dei 2.005 comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti nello stesso importo, pari a 83.790,52 euro.
Il comune beneficiario del contributo è tenuto ad iniziare l’esecuzione dei lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro il 15 maggio 2023, pena la decadenza del contributo. Nei casi di mancato rispetto del termine o di parziale utilizzo, verificati attraverso il sistema di monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) della banca dati delle Pubbliche Amministrazioni (BDAP), è prevista la revoca del contributo, in tutto o in parte, con successivo decreto ministeriale.
I contributi sono erogati ai comuni beneficiari nel seguente modo:
In allegato il decreto, ed il relativo allegato A con l’elenco dei comuni beneficiari, in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nuovo codice appalti: il termine ultimo per la pubblicazione è fissato per il 29 marzo…
Superbonus, le ultime notizie sulla detrazione: compensazione dei contributi, modelli F24, proroga villette, IACP e…
Cessione del credito 2023: il decreto "blocca cessioni" pone fine alle nuove operazioni di cessioni…
Autorizzazione paesaggistica semplificata e ordinaria Lazio: i nuovi modelli da scaricare e le procedure da…
Cessione del credito entro il 31 marzo: chi non riesce ad effettuare la comunicazione può…
Diagnosi energetica: che cos'è e come si fa. È obbligatoria in caso di ristrutturazione o…