Dal 2 settembre il DURC viaggerà solo via PEC!
Le richieste presentate da Stazioni Appaltanti, Enti aggiudicatori, SOA e imprese, dovranno contenere il loro indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o quello del consulente
Come previsto dal Decreto del Fare, le richieste presentate da Stazioni Appaltanti, Enti aggiudicatori, SOA e imprese, dovranno contenere il loro indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) o quello del consulente. Casse Edili, INPS e INAIL potranno recapitare il DURC esclusivamente tramite PEC all’indirizzo specificato in fase di richiesta.
La Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (CNCE), nella Nota del 15 luglio 2013, inviata a tutte le casse edili, ha sottolineato i vantaggi dell’invio via PEC, come ad esempio:
- riduzione dei tempi di consegna
- diminuzione dei rischi di falsificazione
- riduzione dei costi per gli enti gestori
Se dovesse essere necessario trasmettere il DURC ricevuto via Pec a soggetti non tenuti all’utilizzo della PEC, sarà possibile stampare il documento allegato alla mail certificata.
Con l’apposizione sul DURC del cosiddetto “glifo”, cioè di un contrassegno generato elettronicamente, è assicurata la provenienza e la conformità all’originale del documento cartaceo secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.

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