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Credito pro soluto, nuova opportunità per ingegneri e architetti di recuperare moneta

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Credito pro soluto, Inarcassa mette in piedi il servizio Vitruvio che consente a ingegneri e architetti di recuperare anticipatamente i crediti vantati nei confronti della PA. Ecco come funziona

Al via l’operazione Vitruvio di Inarcassa. Ingegneri e architetti potranno recuperare, mediante il meccanismo di cessione del credito pro soluto, gli eventuali crediti vantati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

In particolare, architetti e ingegneri iscritti alla Cassa, ma anche i non iscritti titolari di partita IVA e le società, possono finalmente accedere al credito pro soluto, strumento finora utilizzato solo dalle imprese.

Prima di entrare nel dettaglio della piattaforma, analizziamo cosa si intende per “credito pro soluto”.

Credito pro soluto, cos’è

I termini pro solvendo e pro soluto generalmente fanno rifermentano ai meccanismi di cessione del credito.

Proviamo a illustrare in maniera semplice come funziona il meccanismo.

Soggetto A ha un debito di 1000 euro con Soggetto B; i due si accordano che il debito sarà saldato entro un anno. Tecnicamente, si ha che Soggetto B è creditore nei confronti di Soggetto A di un importo pari a 1000 euro da saldare in un anno.

Se Soggetto B ha bisogno di liquidità, può pensare di cedere il suo credito a Soggetto C ad un importo inferiore a quello del credito, ad esempio 700 euro. Il Soggetto C, quindi, si trova ad essere creditore nei confronti del Soggetto A, da cui dovrà ricevere 1000 euro tra un anno.

A questo punto ci si chiede qual è il ruolo del Soggetto B? Esce dai giochi o deve farsi ancora garante del credito ceduto?

Dipende dalla tipologia di cessione del credito: pro soluto o pro solvendo.

In particolare,

  • in caso di cessione pro soluto il cedente (Soggetto B) garantisce al cessionario (Soggetto C) la sola sussistenza e validità del credito nel momento in cui glielo cede; in pratica dopo la cessione Soggetto B esce dai giochi
  • nel caso di cessione pro solvendo il cedente oltre a garantire la sussistenza e validità del credito fornisce anche garanzia per eventuale inadempimento del debitore: se Soggetto A non paga, dovrà lui stesso pagare Soggetto C

In definitiva, nella cessione pro soluto il cedente stesso resta liberato da ogni obbligo di pagare il debito qualora non vi provveda il debitore ceduto. Il Codice civile stabilisce che, in assenza di patti contrari, la cessione di un credito è sempre pro soluto.

Portale Vitruvio

Portale Vitruvio è lo strumento adottato da Inarcassa per la cessione del credito pro soluto di ingegneri e architetti. si tratta di una piattaforma online che consente a chi è interessato alla cessione di uno o più crediti, di seguire l’iter delle proprie posizioni e di richiedere assistenza in qualsiasi momento.

Vitruvio può essere utilizzato  anche per sanare eventuali morosità verso Inarcassa, attraverso il versamento diretto del credito con il conseguente rilascio del certificato di regolarità contributiva.

I crediti vantati verso la PA per essere ceduti devono ottenere, in via preliminare, l’indispensabile certificazione sulla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Al riguardo, rimandiamo i lettore ad un precedente articolo.

 

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