Fattura elettronica: ecco cosa cambia nel controllo preventivo
Da oggi il controllo preventivo della fattura elettronica avviene attraverso il portale delle Entrate, non più da FatturaPA. I 4 step da seguire
Dall’11 marzo 2019 non è più possibile accedere alla funzione di controllo delle fatture elettroniche dal portale FatturaPA: le Entrate hanno deciso che tale controllo potrà essere effettuato solo all’interno dell’area personale di ogni contribuente nella sezione Fatture e Corrispettivi del portale dell’Agenzia.
Ricordiamo che per evitare il respingimento delle fatture elettroniche è possibile effettuare un controllo preventivo attraverso il SdI; è questo il servizio che da pochi giorni si effettua solamente attraverso il portale delle Entrate.
Dopo aver inviato la fattura al SdI bisogna accertarsi di aver ricevuto la mail di accettazione e consegna sulla propria PEC.
Controllo della fattura attraverso la sezione Fatture e Corrispettivi
Di seguito riportiamo i 4 passaggi da effettuare per eseguire il controllo di una fattura attraverso la sezione Fatture e Corrispettivi del portale delle Entrate:
Fase 1 – accedere al servizio
Sarà possibile accedere al portale attraverso le proprie credenziali ottenute attraverso:
- SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale. Esso permette, una volta accertata l’identità dell’utente, di accedere ad una varietà di servizi, senza dover utilizzare per ognuno di essi una specifica password. Per ottenere la certificazione dell’identità digitale è necessario rivolgersi ad uno dei tanti concessionari che offrono questo servizio. Questi, una volta verificata l’identità dell’utente, rilasceranno le suddette credenziali.
- CNS – Carta Nazionale Servizi. Si tratta di uno strumento informatico che permette di visionare documenti privati emessi dalla Pubblica Amministrazione. Permette, inoltre, di apporre la propria firma digitale. Il certificato digitale, contenuto all’interno della CNS, è l’equivalente elettronico di un documento d’identità e identifica in maniera digitale una persona fisica o un’entità. Il richiedente dovrà presentarsi di persona, munito di un documento di riconoscimento valido.
- Entratel/Fisconline – Credenziali dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa è possibile chiedere il codice pin presso l’Agenzia delle Entrate, utilizzando una procedura telematica. L’utente vedrà inviarsi le prime 4 cifre del pin; a seguire, riceverà la seconda parte del codice all’ultimo indirizzo noto alle Entrate a mezzo plico postale.

Fase 1 – Login
Una volta autenticatosi, con una delle modalità appena descritte, è possibile accedere alla propria area riservata.
Fase 2, scelta del servizio
E’ possibile scegliere tra le seguenti sezioni:
- Fatturazione elettronica e conservazione
- Dati fatture e comunicazione IVA
- Corrispettivi
- Consultazione
Nel caso si voglia controllare una fattura bisognerà selezionare “Fatture elettroniche e conservazione”.

Fase 2 – scelta del servizio
Fase 3, generazione, trasmissione e conservazione
Per il controllo selezionare “controlla fattura” in “Funzionalità di supporto”.

Fase 3 – selezione della funzione “controllo”
Fase 4, controllo della fattura
In questa scheda si potrà inserire il file da controllare e procedere normalmente al controllo.

Fase 4 – controllo della fattura
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