Demolizione opere abusive: in Gazzetta il nuovo elenco degli interventi assegnatari del contributo a seguito dell’integrazione documentale trasmessa
Ai sensi dell’art. 3, comma 5 del decreto interministeriale n. 254/2020, ai Comuni interessati vengono assegnati dei contributi ad integrazione delle risorse necessarie alla realizzazione degli interventi di demolizione delle opere abusive, per un importo complessivo a euro 2.393.273,69. In particolare sono ammessi al contributo con riserva di integrazione documentale gli interventi per abbattere gli immobili abusivi, per un importo complessivo pari ad euro 1.169.575,54.
La sicurezza di chi lavora in un cantiere è un obbligo morale e di legge passibile di gravi sanzioni penali; in particolare, l’attività di demolizione in edilizia rappresenta una situazione di rischio particolarmente rilevante per gli addetti e le strutture limitrofe. Infatti, ai sensi del dlgs n. 81/2008 la demolizione delle strutture prevede obbligatoriamente la redazione di un “piano di demolizione” da parte dell’impresa esecutrice dei lavori, da allegare al POS e nel quale devono essere definite il tipo di attrezzature utilizzate, le operazioni da effettuare, la loro sequenza e le conseguenti misure di prevenzione.
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Il Fondo demolizione opere abusive consiste in un contributo concesso ai Comuni, a copertura del 50% del costo dell’intervento finalizzato alla demolizione delle opere abusive.
Nel finanziamento sono incluse:
Il restante 50% è, invece, a carico del bilancio comunale.
Al fine di assicurare che la demolizione riguardi gli interventi che maggiormente danneggiano il nostro territorio, il Fondo demolizioni, nel concedere il contributo, dà priorità agli abusi che riguardano edifici o ampliamenti edilizi con volumetrie pari o superiori a 450 m³ insistenti sulle seguenti aree:
Il decreto ministeriale prevede tempi stretti per l’abbattimento degli immobili abusivi; in particolare:
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 51 del 1° marzo 2023) del decreto del 29 novembre 2022 recante “Modifiche al decreto 16 settembre 2022 di assegnazione di contributi ai comuni per gli interventi di demolizione delle opere abusive” viene aggiornato l’elenco dei Comuni ammessi ai contributi per demolizione opere abusive a seguito di integrazione documentale.
Il nuovo provvedimento apporta, quindi, modifiche al decreto 16 settembre 2022, n. 285 sostituendo il precedente elenco degli interventi ammessi al contributo del Fondo demolizioni.
Le Regioni interessate sono:
In particolare, l’elenco B “interventi ammessi al contributo di cui alla legge 205/2017, art. 1, comma 26 – Fondo demolizioni con riserva di integrazione documentale”, allegato al decreto n. 285/2022, per un importo complessivo dei contributi pari ad euro 1.169.575,54, è sostituito dal nuovo elenco “Interventi ammessi al contributo a seguito di integrazione documentale di cui all’Elenco B del DM 285/2022 – legge 205/2017, art. 1, comma 26 – Fondo demolizioni“, allegato al presente decreto, per un importo complessivo dei contributi pari ad euro 936.334,30.
Il provvedimento si compone dei seguenti 2 articoli:
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