Le irregolarità contributive vanno comunicate alle Casse edili!
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Gli ispettori del lavoro devono comunicare alle Casse eventuali irregolarità contributive in edilizia. I chiarimenti in una nota dell’Ispettorato
Al fine di assicurare una maggiore attività di controllo nei cantieri e la sinergia tra tutti i soggetti interessati, gli ispettori del lavoro dovranno comunicare alle Casse edili le violazioni circa i contributi in edilizia.
Il chiarimento arriva dall’Ispettorato nazionale del lavoro (nota n. 7928 del 2017).
Laddove venga riscontrato il non corretto assolvimento degli obblighi nei confronti delle Casse edili, si raccomanda agli ispettori del lavoro la puntuale comunicazione alle Casse di tutti gli elementi necessari alla corretta quantificazione dei versamenti omessi al fine di consentire il recupero della contribuzione.
In pratica, eventuali irregolarità dovranno essere immediatamente comunicate alle Casse.
Ricordiamo, infine che in caso di DURC negativo, ossia il documento che attesta una posizione di irregolarità contributiva dell’impresa nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile, si provvederà alle ordinarie azioni di recupero del credito da parte degli enti. Inoltre, l’impresa nei lavori pubblici
- perderà l’aggiudicazione dell’appalto
- non potrà stipulare contratti di appalto o subappalto
- non avrà diritto al pagamento dei SAL o delle liquidazioni finali
Nei lavori privati, invece:
- avrà la sospensione del titolo abilitativo connesso alla concessione edilizia o alle DIA
- non avrà l’attestazione da parte delle SOA
Clicca qui per scaricare la nota 7928/2017
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