Attenzione, anche per le ristrutturazioni è necessario inviare la comunicazione all’ENEA
Chi ha fatto lavori nel 2018 e vuole usufruire delle detrazioni fiscali deve effettuare la comunicazione all’ENEA, anche in caso di ristrutturazioni. Ecco il punto della situazione
La legge di Bilancio 2018 (legge 205/207) prevede espressamente l’obbligo di comunicazione all’ENEA dei dati relativi agli interventi di ristrutturazione che usufruiscono della detrazione del 50%. In pratica, in analogia a quanto previsto per gli interventi di riqualificazione energetica, anche per gli interventi di recupero edilizio diventa obbligatorio l’invio della comunicazione telematica all’ENEA.
Infatti, l’art. 1 comma 3. lettera b) punto 4.) della legge di Bilancio 2018 prevede:
“al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi di cui al presente articolo, in analogia a quanto gia’ previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati. L’ENEA elabora le informazioni pervenute e trasmette una relazione sui risultati degli interventi al Ministero dello sviluppo economico, al Ministero dell’economia e delle finanze, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, nell’ambito delle rispettive competenze territoriali“.
Qual è il punto della situazione?
A quanto pare, si parte a settembre. La comunicazione all’ENEA sui lavori di ristrutturazione, inizia a prendere spazio sul calendario. Secondo quanto dichiarato dall’ENEA, il nuovo adempimento, di cui non si parlava più, è pronto a partire subito dopo l’estate.
L’infrastruttura necessaria a sostenere il nuovo adempimento è quasi pronta. Il portale che servirà a inviare le comunicazioni è attualmente in fase di test e dovrebbe essere pronto a settembre.
Ricordiamo che la comunicazione all’ENEA non rappresenta una semplice formalità: l’adempimento in questione, infatti, è in vigore già dal primo gennaio 2018. Finora, però, è stato impossibile inviare le comunicazioni, perché mancava il portale e le istruzioni operative.
Attenzione a chi ha effettuato lavori nel 2018
L’attivazione del portale chiuderà la fase transitoria, in cui non è stato possibile procedere.
Pertanto, chi ha effettuato lavori nel corso del 2018 dovrà procedere a effettuare la comunicazione. Ancora dall’ENEA spiegano che per gli interventi già ultimati, il termine dei 90 giorni decorrerà dalla data di messa online della piattaforma.
In definitiva, ci saranno tre mesi di tempo per fare la comunicazione, arrivando proprio a dicembre 2018.
Restiamo ora in attesa di pubblicazione del portale e di tutti i dettagli e istruzioni operative.
Disponibile il portale ENEA
È stato pubblicato il portale per la trasmissione all’ENEA delle informazioni necessarie ad ottenere le detrazioni fiscali del 50% (bonus casa) relative agli interventi edilizi e tecnologici che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018.
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Andranno comunicati tutti gli interventi o le sole ristrutturazioni edilizie?
Non mi è chiaro se per una manutenzione straordinaria è obbligatorio questo adempimento.
In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018, dovranno essere comunicate all’ENEA tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente; quindi gli interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione…
Nel caso di acquisto di mobili, legati ad una SCIA di Ristrutturazione del 2015 ancora aperta, per il bonus mobili sarà necessaria comunque la comunicazione?
Grazie
Attenzione: secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità 2018, l’agevolazione per gli acquisti effettuati nel 2018 vale solo per chi ha realizzato un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2017.
Quindi se l’intervento è iniziato nel 2015, per le spese sostenute nel 2018 non puoi usufruire della detrazione.
In merito alla comunicazione, ancora non ci sono le procedure operative.
Ciao
aspettiamo come procedere sempre un attesa in italia
Ma se una persona ha effettuato ristrutturazione edilizia che non comporta risparmio energetico , dovrà comunque comunicare anche ad enea il tipo di ristrutturazione ?
Esattamente, ma ancora non ci sono novità su come procedere.
“In base a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2018, dovranno essere comunicate all’ENEA tutti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente; quindi gli interventi di manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione…”
Facendo riferimento a quello che leggo sul sito dell’Enea gli interventi edilizi di cui sopra devono comportare una riduzione dei consumi energetici e pertanto agevolabili con una percentuale di detrazione pari al 50%. Quindi deduco che all’interno delle opere sopra descritte debba essere fatta distinzione di quali sono le opere che comportano risparmio energetico e quali no. Esempio: se effettuo dei lavori di manutenzione straordinaria come il classico rifacimento del bagno oppure la demolizione ed il rifacimento di tramezzature interne, posso usufruire del bonus fiscale “ristrutturazione edilizia” ma non credo di dover comunicare niente ad ENEA visto che non apporto nessuna miglioria di tipo energetico.
Al momento non esistono ancora le regole applicative. Anche le tue deduzioni in merito alla distinzione tra opere che comportano e che non comportano risparmio energetico sono solo supposizioni.
Ciò che è certo ad oggi è che:
“al fine di effettuare il monitoraggio e la valutazione del risparmio energetico conseguito a seguito della realizzazione degli interventi [di riqualificazione edilizia – 50%], in analogia a quanto gia’ previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, sono trasmesse per via telematica all’ENEA le informazioni sugli interventi effettuati.”
Occorre attendere le istruzioni Enea.
Ciao.
“Tenuto conto che l’obiettivo della legge è il monitoraggio energetico, l’Enea ritiene che la trasmissione dei dati debba avvenire solamente per gli interventi che comportano riduzione dei consumi energetici o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia”.
dal comma 3 dell’art. 1 Legge di bilancio 2018 (legge 205/2017), che ha modificato il decreto 63/2013, aggiungendo nell’articolo 14 (“Detrazioni fiscali per il risparmio energetico”) il nuovo comma 2-quinquies.
Buongiorno,
ci sono novità sul portale?
E’ finalmente attivo?
Grazie per la risposta
Salve, sul portale ENEA vi è la seguente comunicazione:
“In relazione alla novità introdotta dalla legge di bilancio 2018 sulla trasmissione degli interventi di ristrutturazione edilizia, l’ENEA è in attesa di specifiche indicazioni da parte delle istituzioni di riferimento sulla tipologia di interventi per i quali occorre procedere alla comunicazione, le informazioni e i dati che devono essere trasmessi, le modalità e le relative tempistiche da rispettare.
Non appena ricevute le indicazioni necessarie, l’Agenzia predisporrà il sistema informativo per consentire agli utenti la trasmissione dei dati e ne darà la più ampia comunicazione possibile al pubblico”.
Sto facendo lavori di manutenzion e straordinaria su un appertamentino che ho acquistato. Nell’ambito di tale intervento c’è anche la sostituzione di 3 finestre. L’AdE locale mi ha detto che l’intervento, non attingendo all’ecobonus, ma a quello delle ristrutturazioni edilizie NON E’ NECESSARIO VENGA COMUNICATO ALL’ENEA.
Oltretutto nella nuova guida del novembre 2018 non c’è alcun riferimento a quanto voi avete scritto.
Può per favore dare un aggiornamento o confermare il suo punto di vista?
Grazie
Non è proprio così: la legge di Bilancio 2018 ha previsto la comunicazione all’ENEA anche per lavori con detrazione pari al 50% comportanti ripsarmio energetico. Inoltre è già disponibile il sito ENEA per la comunicazione.
Ti invito, quindi, a effettuare la comunicazione nei tempi previsti.
Puoi far riferimento al portale ENEA: https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp
Ciao.
Da quello che leggo nei commenti deduco le seguenti cose, sto ristrutturando un appartamento i lavori sono cominciati a Novembre 2018 e finiranno presumibilmente a Gennaio 2019, sicuramente rientrano nelle detrazioni del 50%, almeno per quello che mi ha detto il CAF.
Però non riesco a capire bene cosa fare, quello che deduco leggendo sul sito Agenzia entrate e sito enea :
– Devo dare comunicazione all’ enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori per quanto concerne il cambio caldaia con una a condensazione classe A : va comunicata questo intervento per usufruire dell’eco bonus 2018 con detrazione del 50% sui lavori per la sostituzione.
– E’ possibile (ma nessuno ne ha la certezza) che vada comunicata a fine lavori anche tutta la ristrutturazione anche se ci sono interventi che con l’efficientamento energetico c’entrano poco [tipo rifacimento bagni, Sostituzione impianto idraulico, Elettrico e messa a norma ecc. ecc.]
Può essere? Grazie a chi mi risponde
Ciao Valerio,
le farò tre esempi per chiarire le tre possibili strade da intraprendere in base al tipo di lavori:
1- se lei ristruttura il bagno, cambia pavimenti, sostituisce l’impianto elettrico (senza intervenire su caldaia, infissi, riscaldamenti, ecc.) in quel caso lei potrebbe usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazione, con l’Enea non avrebbe a che fare, e semplicemente quando presenta la dichiarazione dei redditi porta i lavori in detrazione;
2- se lei sostituisce solo infissi/caldaia/impianto di riscaldamento o ad esempio realizza un cappotto termico, lei potrebbe accedere alle detrazioni fiscali per l’efficientamento energetico (deve però eseguire interventi unicamente legati al risparmio energetico), in quel caso deve fare la comunicazione all’Enea sul portale ;
3- se lei invece esegue intervento legati al risparmio energetico ( come ad esempio la sotituzione della caldaia) e contemporaneamente esegue altri lavori che con il risparmio energetico non sono collegati, allora in quel caso deve presentare la domanda all’enea per accedere alle detrazioni per interventi di “ristrutturazione che comportano risparmio energetico” al nuovo portale ,
cordiali saluti.
La redazione di BibLus
BUONGIORNO MI OCCUPO DI MANUTENZIONE SERRAMENTI PERSIANE IN LEGNO , QUINDI RESTAURO CONSERVATIVO , ANCHE QUESTO TIPO DI INTERVENTO NECESSITA DI COMUNICAZIONE ALL’ ENEA ?
IN ATTESA DI UN RISCONTRO BUONA GIORNATA
RAOUL BALBIANI
Ciao,
gli interventi che vanno comunicati all’ENEA sono quelli che incidono sulle prestazioni energetiche degli edifici, quindi se si tratta di solo restauro la comunicazione non sarebbe necessaria.
Se invece nel restauro è prevista per esempio la sostituzione di vetri singoli con vetri doppi o tripli, intervento che quindi incide sulle prestazioni energetiche, la comunicazione all’ENEA va fatta qualora si voglia chiedere le detrazioni fiscali (ECOBONUS).
Ciao Mario , grazie per la risposta , a presto
Raoul Balbiani
E’ obbligatorio inviare la comunicazione ENEA per tutti gli interventi che nell’ambito della ristrutturazione abbiano apportato un miglioramento energetico all’immobile. Esempio acquisto di frigorifero classe almeno A+, acquisto lavatrice almeno A+, acquisto di condizionatore almeno A+, finestre con bassa trasmittanza….. per gli altri interventi si potrà sempre usufruire dell’incentivo 50% ma non va fatta nessuna comunicazione Enea
Ciao Antonio,
la comunicazione all’Enea deve essere fatta nel caso in cui all’interno di lavori di ristrutturazione vi siano delle opere/lavorazioni che comportino risparmio energetico (ad esempio la sostituzione d’infissi o la realizzazione di un cappotto termico).
L’acquisto di grandi elettrodomestici (frigoriferi, lavastoviglie, ecc.), deve essere comunicata all’Enea solo se collegato ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal:
– 1° gennaio 2017 per le spese sostenute nel 2018
– 1° gennaio 2018 per le spese sostenute nel 2019.
In quel caso dovrai fare la comunicazione sul sito “Interventi che comportano risparmio energetico e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia” al seguente link.