Codice dei contratti: percorso ad ostacoli per le modifiche. pronta una bozza del nuovo regolamento

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Il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), entrato in vigore integralmente il 1° luglio 2006, ha visto sospese e rinviate al 1° febbraio 2007 (Legge 228/2006) alcune dispozioni tra le più innovative.

Il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), entrato in vigore integralmente il 1° luglio 2006, ha visto sospese e rinviate al 1° febbraio 2007 (Legge 228/2006) alcune dispozioni tra le più innovative.
La sospensione dello scorso anno è stato il primo segno di una iniziativa di “revisione progressiva” del Codice che, alla scadenza del 1° febbraio 2007, si è tradotto nel D.Lgs. 26 gennaio 2007, n. 6 il quale ha rinviato di altri sei mesi l’entrata in vigore degli istituti precedentemente sospesi.
In prossimità della scadenza dell’1 agosto 2006 un ulteriore decreto correttivo è all’esame delle competenti Commissioni del Parlamento; tale provvedimento prevede modifiche e nuove disposizioni relativamente alle SOA, alla vigilanza sui contratti pubblici e alla tutela del lavoro.
Il testo in discussione, lo scorso 15 marzo, ha raccolto parere negativo dalle Regioni e Provincie autonome in Conferenza unificata e alcuni dissensi dal Consiglio di Stato nell’adunanza n. 1750 del 6 giugno 2007. In particolare, il Consiglio di Stato, ha ritenuto che il Governo, con il decreto emanato nell’esercizio del potere correttivo, può limitarsi a modifiche di lieve entità.
Ad un anno dalla data di entrata in vigore del Codice il punto della situazione è il seguente:

  • il 1° luglio 2007 è scaduto il termine previsto dal Codice per l’emanazione del nuovo regolamento di attuazione del Codice dei Contratti e del nuovo Capitolato Generale d’Appalto
  • il 1° agosto 2007, salvo ulteriori proroghe, entreranno in vigore le norme precedentemente sospese

Per quanto concerne la prima scadenza il Ministero delle Infrastrutture ha predisposto una bozza di Regolamento di attuazione del Codice. Le primissime notizie parlano di un testo corposo che, con i suoi 365 articoli, sembrerebbe ricalcare la normativa esistente (D.P.R. 554/1999) contemplando, anche, quella relativa alla qualificazione delle imprese e al Capitolato Generale d’appalto. Le novità, invece, riguarderebbero la disciplina della validazione obbligatora del progetto, le sanzioni (fino a venticinquemila euro) per le imprese che non rispondono ai solleciti dell’Authority, la disciplina facoltativa della programmazione degli appalti di servizi e forniture e l’aumento delle categorie specializzate riservate.
Il testo della bozza di regolamento, suscettibile di modifiche ed integrazioni, dovrà seguire un iter di approvazione con tempi tecnici che, per ovvie ragioni, non coincideranno con quelli prospettati dal Codice.

DocumentoDimensioneFormato
Parere del Consiglio di Stato sulle modifiche107 KbPDF
Pubblicazione del C.N.I. – Il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE3,02 KbPDF
Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n.6 – Testo coordinato con Errata Corrige dell’1.2.200749 KbPDF
Codice degli Appalti – TESTO PUBBLICATO IN G.U.1,18 MbPDF
Codice degli Appalti – ALLEGATI – Parte I2,02 KbPDF
Codice degli Appalti – ALLEGATI – Parte II640 KbPDF
 
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