Home » Notizie » Varie e brevi » Casseforme, legno, valvole gas, reti sicurezza, carrelli elevatori: nuove UNI in arrivo

UNI in inchiesta pubblica preliminare: casseforme orizzontali, pannelli legno riciclato, valvole gas, reti di sicurezza, carrelli elevatori

Casseforme, legno, valvole gas, reti sicurezza, carrelli elevatori: nuove UNI in arrivo

In inchiesta preliminare progetti di norma su: casseforme per calcestruzzo, pannelli in legno riciclato, valvole gas, reti di sicurezza, carrelli elevatori. Ecco i dettagli da UNI

UNI, ente nazionale di normazione, sempre più attenta alla sicurezza delle persone ha posto in inchiesta pubblica preliminare alcuni nuovi progetti di normazione:

  • UNI1611677  “Attrezzature provvisionali – Casseforme – Parte 2: Casseforme orizzontali – Requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l’uso“;
  • UNI1611678 Attrezzature provvisionali – Reti di sicurezza contro la caduta di oggetti con o senza fune sul bordo – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo“;
  • UNI1611686Gestione del legno di recupero per la produzione di pannelli a base di legno“;
  • UNI1611620Infrastrutture gas – Istruzioni complementari per la UNI EN 13774 relativamente alle valvole in acciaio con otturatore a sfera utilizzate nei sistemi di distribuzione“;
  • UNI1611664Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 3: Carrelli retrattili e carrelli a forche tra i longheroni“;
  • UNI1611665 Efficienza energetica dei carrelli industriali – Metodi di prova – Parte 1: Generalità“;
  • UNI1611666 Efficienza energetica dei carrelli industriali – Metodi di prova – Parte 2: Veicoli semoventi controllati dall’operatore, carrelli trasportatori per carichi e persone“;
  • UNI1611667 Efficienza energetica dei carrelli industriali – Metodi di prova – Parte 3: Carrelli elevatori porta-container“;
  • UNI1611668 Carrelli industriali a motore – Metodi di prova per la verifica della visibilità – Parte 1: Carrelli con operatore seduto e in piedi e carrelli a braccio telescopico con capacità fino a 10 t inclusa“.

I progetti rimarranno al vaglio degli interessati in inchiesta pubblica preliminare fino al 15 ottobre.

La sicurezza di chi lavora in un cantiere è obbligo morale e di legge passibile di gravi sanzioni penali; essa deve essere tutelata con la migliore progettazione che tenga conto di ogni adempimento prescritto a norma ed è per questo che desidero suggerirti di provare il software per i piani di sicurezza che darà più valore al tuo lavoro in tal senso, supportandoti con:

  • piani di sicurezza compilati con input guidato e configurati secondo le specificità del cantiere;
  • valutazione integrata dei rischi del cantiere;
  • progettazione della sicurezza del cantiere;
  • archivi di piani-tipo e analisi delle lavorazioni in continuo aggiornamento;
  • GANTT analitico e piano di coordinamento integrato all’analisi dei rischi;
  • aggiornamento e revisione dei piani di sicurezza in fase esecutiva.

La UNI1611677 sulle casseforme orizzontali per il calcestruzzo

Il documento curato dalla commissione “Sicurezza” fornisce i requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l’utilizzo delle casseforme orizzontali componibili e non, destinate alla realizzazione di attrezzature provvisionali atte a sostenere e contenere il calcestruzzo durante il getto e la maturazione, corredate da sistemi e/o strutture e/o puntelli di sostegno, per la costruzione di solai o elementi costruttivi similari.

La UNI1611677 parte 2 NON si applica a:

  • le configurazioni di casseforme che non prevedano la superficie superiore del calcestruzzo libera;
  • le casseforme destinate a rimanere permanentemente nella costruzione;
  • i prodotti da costruzione, ai sensi della legislazione vigente.

La UNI1611678 sulle reti di sicurezza

Sempre della commissione “Sicurezza” la UNI1611678 si applica alle reti di sicurezza e ai loro accessori, da utilizzarsi in situazioni in cui ci sia il rischio di caduta dall’alto di oggetti.

Le reti sono destinate a raccogliere e contenere oggetti per fornire protezione a lavoratori e persone che sostano e/o transitano sotto una zona pericolosa.

Il documento specifica i requisiti minimi che le reti di sicurezza devono possedere per proteggere i lavoratori e le persone dall’impatto e dalla penetrazione degli oggetti che cadono dall’alto. La UNI1611678 specifica, inoltre, i requisiti di sicurezza, i metodi di prova e le condizioni di utilizzo ed è basata sulle caratteristiche prestazionali delle fibre di polipropilene, di poliammide, di polietilene e di poliestere.

La presente norma NON si applica alle reti di sicurezza trattate dalla:

  • UNI EN 1263-1:2015;
  • UNI EN 1263-2:2015;
  • UNI 11808-1:2021;
  • UNI 11808-2:2021.

Entrambi i progetti (casseforme e reti sicurezza) nascono dall’esigenza di fornire ai fabbricanti e agli utilizzatori il supporto necessario a soddisfare i requisiti di sicurezza richiesti dalla legislazione europea e nazionale in materia di opere provvisionali.

La UNI1611686 sui pannelli in legno riciclato

La commissione “Legno” con il progetto UNI1611686 definisce i requisiti per l’uso del materiale legnoso di recupero pre-consumo e post-consumo idoneo alla produzione di pannelli a base di legno.

Nel documento sono definite le caratteristiche, le procedure, i trattamenti e i controlli sui rifiuti di legno di riciclo in modo da garantire che il prodotto finito risultante (pannelli a base di legno):

  • favorisca l’Economia Circolare come auspicato dall’Unione Europea, consentendo il recupero di materia invece del conferimento in discarica o il recupero energetico; rispetti la normativa tecnica di settore, la norma UNI EN 312, le norme della serie UNI EN 622, la norma armonizzata UNI EN 13986 e tutte le altre norme relative alle caratteristiche dei pannelli di particelle e di fibra;
  • sia conforme ai C.A.M. (Criteri Ambientali Minimi per gli acquisti della pubblica amministrazione) per quanto riguarda la qualità del riciclato.

La UNI1611686 sostituisce la UNI/PdR 115:2021.

La UNI1611620 sulle valvole in acciaio per la distribuzione del gas

E’ il turno dell’ente federato “CIG – Comitato Italiano Gas“. Il documento sottoposto fornisce le istruzioni complementari per la UNI EN 13774 relativamente alle valvole in acciaio con otturatore a sfera per le condotte e per le stazioni dei sistemi di distribuzione convoglianti gas combustibili.

La UNI1611620 nasce dalla necessità di fornire le istruzioni complementari alla UNI EN 13774 in relazione alle valvole in acciaio con otturatore a sfera per le infrastrutture gas nazionali ed essere un utile riferimento per le specifiche tecniche di acquisto.

La UNI1611664 sui carrelli elevatori retrattili

La commissione UNI “Trasporti interni” sottopone all’inchiesta cinque progetti. Vediamoli qui di seguito.

Il primo documento UNI1611664, specifica le prove per la verifica della stabilità dei carrelli retrattili (con sollevatore o forche retrattili) e dei carrelli a forche tra i longheroni, dotati di sollevatore o forche inclinabili o non inclinabili e con una capacità nominale fino a 5 000 kg compresi.

La norma si applica inoltre a carrelli che operano nelle stesse condizioni, quando sono dotati di attrezzature per la movimentazione del carico.

La UNI1611664 sostituisce la UNI ISO 22915-3:2020.

La UNI1611665 sul consumo energetico dei carrelli industriali

La UNI1611665  specifica i criteri e i requisiti di prova generali per misurare il consumo di energia per i carrelli industriali semoventi durante il funzionamento. Per i carrelli elettrici, l’efficienza della batteria e del caricabatteria è inclusa.

I requisiti specifici del carrello nella ISO 23308-2 e ISO 23308-3 hanno la precedenza sui rispettivi requisiti della ISO 23308-1.

Il documento è applicabile nella fase di utilizzo del ciclo di vita del prodotto.

La UNI1611665 adotta la ISO 23308-1:2020.

La UNI1611666

Il progetto illustra il metodo di misura del consumo energetico per i seguenti tipi di carrelli industriali come definito nella norma ISO 5053-1:

  • elevatore controbilanciato;
  • elevatore contrappesato articolato;
  • retrattile (con sollevatore o forche retrattili);
  • con forche tra i longheroni;
  • elevatore impilatore: transpallet;
  • a pianale;
  • transpallet con operatore ad una estremità;
  • commissionatore verticale o orizzontale;
  • trattore e spintore e trasportatore per carichi;
  • trattore impilatore.

La UNI1611666 adotta la ISO 23308-2:2020.

La UNI1611667

Il documento specifica il metodo di misura del consumo energetico per i carrelli elevatori porta- container, come definito nella norma ISO 5053-1.

La UNI1611667 adotta la ISO 23308-3:2020.

La UNI1611668

Il quinto ed ultimo documento specifica i requisiti e le procedure di prova per la visibilità a 360 gradi dei carrelli industriali semoventi con una capacità nominale fino a 10000 kg inclusi e dei carrelli industriali a braccio telescopico con una capacità nominale fino a 10 000 kg inclusi, con operatore seduto o in piedi, senza carico e dotato di bracci forche o piattaforma di carico come definito nella ISO 5053.

La UNI1611668 adotta la ISO 13564-1:2012.

Come ricercare un progetto di norma UNI in inchiesta preliminare

Per trovare un progetto UNI in “Inchiesta Pubblica Preliminare” basta accedere alla schermata apposita per la ricerca dei documenti sul sito dell’UNI.

Successivamente sarà sufficiente inserire il codice del progetto ricercato nella casella “codice progetto” e poi cliccare su “cerca”.

 

Schermata per la ricerca di un progetto UNI in Inchiesta Pubblica Preliminare

 

Clicca qui per accedere alla pagina dell’inchiesta pubblica preliminare dell’UNI

 

 

certus
certus

 

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *