Bonus verde: non è indispensabile il pagamento con bonifico
Per il bonus verde può bastare anche il pagamento con assegno o carta di credito, a differenza degli altri bonus edilizi per cui è obbligatorio il bonifico parlante
L’Agenzia delle Entrate attraverso una risposta ad un quesito sulla rivista telematica FiscOggi, chiarisce una peculiarità del bonus verde: a differenza degli altri bonus edilizia (Superbonus, ecobonus, bonus ristrutturazioni, ecc.), i pagamenti possono essere effettuati anche semplicemente attraverso carte di credito e/o assegni. Per la precisione, anche il bonus mobili non necessita di bonifico parlante, ma di pagamento tracciabile.
Il quesito al Fisco
Un contribuente chiede:
È vero che per usufruire del “bonus verde” non è obbligatorio pagare le spese con bonifico bancario o postale?
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che per quanto riguarda il bonus verde è possibile effettuare i pagamenti anche con altri mezzi, purché idonei a consentire la tracciabilità delle operazioni.
Infatti, per avere la detrazione Irpef per la “sistemazione a verde” delle unità immobiliari residenziali e delle parti comuni esterne degli edifici condominiali, è possibile pagare con:
- assegni bancari;
- assegni postali;
- assegni circolari non trasferibili;
- carte di credito;
- bancomat;
- bonifici.
Si ricorda che la recente legge di Bilancio 2021 ha prorogato “il bonus verde” alle spese effettuate nell’anno 2021 (articolo 1, comma 76) e che per usufruire dell’agevolazione, il documento di spesa deve riportare il codice fiscale del contribuente beneficiario della detrazione e la descrizione dell’intervento, che deve rientrare tra quelli agevolabili.
Il bonus verde
Il bonus verde consiste in una detrazione Irpef del 36%, a partire dal 1° gennaio 2018, delle spese sostenute per interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, fino ad un limite massimo di 5.000 euro per unità immobiliare.
L’agevolazione è fruibile senza che sia collegata ad una ristrutturazione edilizia e senza alcun titolo abilitativo.
Beneficiari della detrazione sono tutti coloro, sia privati che condomini, che possiedono un’unità immobiliare ad uso abitativo (proprietari, nudi proprietari e titolari di altri diritti reali), nonché coloro che detengono l’unità immobiliare abitativa con un titolo idoneo (locazione e comodato).
Sono agevolabili le spese riguardanti la sistemazione a verde, ex novo o di radicale rinnovamento, di:
- aree scoperte private di edifici esistenti;
- unità immobiliari;
- pertinenze o recinzioni;
- impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
- realizzazione di coperture a verde e giardini pensili;
- sistemazione di giardini di interesse storico.
Sono, inoltre, agevolabili anche le spese di progettazione e manutenzione relative all’esecuzione dei precedenti interventi.
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