Bonus mobili e completamento della ristrutturazione: i tempi
L’Agenzia delle Entrate chiarisce entro quanto tempo dal completamento dei lavori di ristrutturazione è possibile usufruire del bonus mobili
L’Agenzia delle Entrate, attraverso FiscOggi, chiarisce il rapporto tra le detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia, completamento dei lavori e agevolazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (bonus mobili).
Un contribuente pone il seguente quesito:
Ho terminato da circa 3 mesi i lavori di ristrutturazioni della mia casa. Per questi interventi chiederò la detrazione Irpef del 50%. Volendo ora comprare dei mobili e usufruire del relativo bonus, mi chiedevo se esiste un termine dalla fine dei lavori entro il quale effettuare l’acquisto.
I chiarimenti delle Entrate
Il bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Salvo proroghe, l’agevolazione si può richiedere per gli acquisti che si effettueranno entro il 2019 e va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro. Per avere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione sia precedente a quella in cui si acquistano i beni.
Le Entrate chiariscono che la legge non ha previsto alcun vincolo temporale nella consequenzialità tra l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione e l’acquisto dei beni. Ha posto però una precisa condizione, da verificare in quanto nel quesito non è indicato: l’agevolazione per gli acquisti effettuati nel 2019 spetta solo se gli interventi di recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.
Il bonus mobili
Si può usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche).
Per avere l’agevolazione è indispensabile realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione) che riguardano:
- singole unità immobiliari residenziali;
- parti comuni di edifici, sempre residenziali.
La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso dall’immobile oggetto di intervento edilizio.
Interventi effettuati nel 2019
L’agevolazione è stata prorogata dalla precedente legge di Bilancio anche per gli acquisti che si effettuano nel 2019, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2018.
Interventi effettuati nel 2018
Per gli acquisti effettuati nel 2018, invece, è possibile fruire della detrazione solo se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non anteriore al 1° gennaio 2017.
Clicca qui per scaricare la guida delle Entrate sul Bonus mobili (maggio 2019)

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