Bonus facciate: e se l’edificio è visibile dalla ferrovia?
Dalle Entrate: ok al bonus facciate anche per il perimetro esterno di un fabbricato visibile dalla linea ferroviaria
Dopo la risposta del Fisco che chiarisce la posizione degli edifici visibili dal mare, ecco il nuovo chiarimento che giunge sempre dall’Agenzia delle Entrate attraverso la risposta all’interpello n. 804/2021 sulle facciate degli edifici visibili dalla linea ferroviaria.
Il quesito
Il contribuente istante possiede un edificio visibile in parte da una via pubblica ed in parte dalla ferrovia.
L’istante specifica che:
- la linea (intesa come suolo) fa parte del demanio pubblico ferroviario;
- il tratto ferroviario interessato attraversa il Comune in rilevato rispetto al piano di campagna dell’abitazione, quindi con una maggiore visibilità sia dal suolo di
impostazione della massicciata che dai passeggeri dei convogli.
Chiarito ciò, il contribuente domanda se possa avvalersi dell’agevolazione fiscale del bonus facciate per l’intero perimetro esterno dell’edificio, comprese le facciate visibili dalla linea ferroviaria.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Il Fisco ricorda che la ratio della normativa in esame è quella di incentivare gli interventi edilizi finalizzati al decoro urbano, rivolti a conservare l’organismo edilizio, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, in conformità allo strumento urbanistico generale ed ai relativi piani attuativi favorendo, altresì, lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
La detrazione NON spetta invece:
- per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico;
- per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli.
Detto ciò, il Fisco premette che l’articolo 822 (Demanio pubblico), comma 2, del codice civile chiarisce che:
Fanno parimenti parte del demanio pubblico, se appartengono allo Stato, le strade, le autostrade e le strade ferrate […]
ne consegue che la rete ferroviaria può essere considerata quale “suolo ad uso pubblico“.
Pertanto, le Entrate ritengono che i lavori finalizzati al recupero dell’involucro esterno dell’edificio prospiciente la linea ferroviaria, possano essere ammessi alle agevolazioni previste dal bonus facciate.
Clicca qui per scaricare l’interpello n. 804/2021 dell’Agenzia delle Entrate

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