Bonus benzina, le nuove misure messe in campo dal Governo
Il Governo ha approvato il DL che introduce nuove misure per far fronte al caro benzina e all’aumento dei costi energetici
Il caro energia dell’ultimo periodo sta mettendo a dura prova le tasche degli italiani.
Il Governo per fronteggiare queste difficoltà ha messo in campo una serie di misure con il DL 21/2022 contenente “misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”.
Il nuovo decreto contiene diverse novità per contrastare l’aumento esponenziale del carburante e dell’energia, tra cui il bonus benzina, con la possibilità per i datori di lavoro di offrire ai propri dipendenti un buono fino a 200 € per tutto il 2022, con appositi sgravi fiscali.
Il decreto ha previsto anche il taglio delle accise di 25 centesimi per un lasso temporale di 30 giorni.
Inoltre, ha istituito diversi crediti d’imposta a beneficio delle imprese. Per tutti i dettagli si rinvia al decreto allegato.
Cos’è il bonus benzina?
Il bonus benzina è rivolto ai dipendete di aziende private. Il datore di lavoro potrà concedere il bonus come benefit aziendale e l’importo del buono può arrivare fino a un massimo di 200 euro e per il 2022 non sarà soggetto a tasse.
Il bonus benzina rientra tra quei bonus considerati “fringe benefit” (ossia “compensi in natura” perché appunto non vengono dati sotto forma di denaro, ma come beni e servizi.)
Come si richiede il bonus benzina?
L’agevolazione in questione non è un bonus concesso dal Governo, ma è un benefit concesso dall’azienda nei confronti del lavoratore sotto forma di benefit aziendale.
Quindi, trattandosi di un benefit aziendale, non lo richiede il lavoratore, ma lo offre il datore di lavoro.
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