Nuove barriere di sicurezza in autostrada, le linee guida del Mit
Definiti i criteri che individuano le priorità degli interventi di sostituzione e riqualificazione delle barriere di sicurezza in base alla pericolosità delle arterie
L’UIT (Ufficio Ispettivo Territoriale) di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha notificato alle società concessionarie autostradali di competenza le innovative linee guida per la sostituzione e la riqualificazione delle barriere di sicurezza installate sulle infrastrutture.
Il documento, emanato per le società concessionarie di competenza dell’UIT di Roma, sono sicuramente consultabili e valide per tutte le strade ed autostrade italiane.
Obiettivo delle linee guida è di ridurre ed evitare incidenti mortali che quotidianamente avvengono su strade ed autostrade, come la tragedia di Acqualonga (AV) nel 2013, quando un bus è deragliato sfondando proprio le barriere stradali e hanno perso la vita 40 persone.
La finalità è quella, quindi, di aumentare la messa in sicurezza delle infrastrutture, impartendo ai concessionari direttrici chiare e obbligandoli a sostituire le barriere di sicurezza vetuste esistenti con sistemi di nuova generazione più performanti, a partire dai tratti più pericolosi.
Le linee guida definiscono i criteri che consentono di individuare le priorità degli interventi in base alla pericolosità delle arterie grazie ad un indice di prestazione generale che serve a calcolare:
- la velocità del progetto
- il tasso di incidente del tratto
- la classe di contenimento della barriera ed esposizione della strada stessa (ad esempio in prossimità di ferrovie, ospedali, scuole o aree urbanizzate).
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