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AQE: cos’è, chi lo firma e come si differenzia dall’APE

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L’AQE è un documento che riassume le caratteristiche energetiche dell’edificio. Ecco chi deve firmarlo e un fac-simile da scaricare gratis

L’AQE sta per attestato di qualificazione energetica. É un documento che descrive tutte le caratteristiche dell’edificio dal punto di vista energetico. Viene prodotto solo a conclusione dei lavori e ha come scopo quello di verificare e attestare che, durante l’esecuzione dei lavori, siano state rispettate tutte le prescrizioni finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio in questione.

Affinché l’AQE sia valido e in linea con le disposizioni normative, il suo contenuto deve essere coerente con quanto precedentemente delineato nella relazione energetica elaborata durante la fase di progettazione dell’edificio.

Per compilare questo documento puoi usare un software per la certificazione energetica e sei sicuro di rispondere non solo alla relazione energetica ma anche a tutte le normative che impongono la verifica delle prestazioni energetiche degli edifici.

Che cos’è l’AQE?

L’attestato di qualificazione energetica (AQE) è un documento che raccoglie e dettaglia tutte le caratteristiche dell’edificio in relazione ai suoi fabbisogni energetici e ai consumi di energia. Deve essere presentato come allegato alla dichiarazione di fine lavori a carico di un tecnico abilitato.

I riferimenti normativi per redigere l’attesto di qualificazione energetica sono i Decreti Attuativi L90-2013 (dm 26/6/2015).

Nello specifico, il documento riporta:

  • le caratteristiche dell’involucro edilizio;
caratteristiche dell'involucro edilizio

Caratteristiche dell’involucro edilizio

  • i consumi energetici e l’energia esportata;
consumi energetici ed energia esportata

Consumi energetici ed energia esportata

  • i dati di dettaglio degli impianti con le prestazioni degli impianti.
dati dettaglio impianti

Dati dettaglio impianti

Il documento fornisce, quindi, un quadro completo delle prestazioni energetiche dell’edificio, mettendo in evidenza dati significativi per quanto riguarda l’efficienza e l’utilizzo delle risorse energetiche. Tramite l’AQE, è possibile valutare in modo accurato quanto un edificio sia in grado di ottimizzare l’energia e identificare potenziali aree di miglioramento al fine di ridurre i consumi e i costi energetici.

AQE quando serve?

L’attestato di qualificazione energetica deve essere allegato alla dichiarazione di fine lavori da un tecnico abilitato non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, quindi serve dopo la conclusione dei lavori.

AQE chi lo firma

L’AQE viene firmato dal direttore dei lavori a fine lavori, in modo da comprovare l’andamento dei lavori e la modalità di realizzazione delle componenti che riguardano gli aspetti energetici dell’edificio. Un aspetto importante è la coerenza tra i dati inclusi nell’AQE e quelli previsti nella fase di progettazione, generalmente definita nella relazione energetica. Questa congruenza è essenziale per garantire che il documento rispecchi fedelmente il lavoro svolto e le aspettative energetiche dell’edificio.

AQE: dove si presenta

L’AQE deve essere presentato al Comune contestualmente alla dichiarazione di fine lavori. Qualora la dichiarazione di fine lavori non dovesse essere accompagnata dall’AQE asseverato, la stessa risulterà totalmente inefficace. Questa condizione rafforza ulteriormente l’importanza dell’AQE nell’ambito dell’edilizia e delle norme energetiche, sottolineando il suo ruolo importante per garantire il rispetto delle disposizioni legali e la corretta realizzazione degli aspetti energetici degli edifici.

Differenza tra APE e AQE?

Tra l’attestato di qualificazione energetica e l’attestato di prestazione energetica emergono differenze significative. Iniziamo con chi è autorizzato a redigere questi documenti:

  • l’AQE può essere compilato anche da un tecnico abilitato che sia stato coinvolto nei lavori di costruzione o ristrutturazione;
  • per l’APE è richiesta la figura di un certificatore energetico che non abbia avuto alcuna partecipazione nelle fasi di realizzazione dell’edificio.

Un’altra distinzione sostanziale riguarda la presenza o assenza di una classificazione energetica dell’edificio:

  • l‘APE include una classificazione energetica dell’edificio, spesso rappresentata con una scala da “A” a “G” ed è ormai ben comprensibile anche per coloro che non sono esperti nel settore; fornisce suggerimenti su come migliorare la classe energetica dell’edificio, consentendo ai consumatori di valutare e confrontare diverse proprietà sul mercato immobiliare;
  • l’AQE non riporta la classificazione energetica ma i dati relativi al fabbisogni energetici.

Un’altra distinzione chiave è la modalità di consegna dei documenti:

  • l’APE deve essere inviato alla Regione competente;
  • l’AQE è consegnato al Comune di riferimento.

Infine, l’APE non è strettamente legato alla fase di fine lavori ma viene redatto successivamente, in genere durante il processo di ottenimento dell’agibilità dell’edificio. Queste differenze, sebbene possano sembrare sottili, hanno un impatto significativo sulle finalità e l’applicazione pratica di questi due documenti nel contesto dell’edilizia e dell’efficienza energetica.

AQE fac-simile

Di seguito ti fornisco un fac-simile di attestato di qualificazione energetica. Nel video sottostante ti mostro come è facile compilare e stampare l’AQE con il software certificazione energetica che ti guida step by step alla corretta compilazione con opportuni segnalatori visivi. Puoi modificare o personalizzare gli elaborati ed esportarli nei formati standard RTF o PDF.

 

AQE sanzioni

Il comma 4 dell’art. 15 del dlgs 192/2005 stabilisce che il direttore dei lavori che omette di presentare al comune l’asseverazione di conformità delle opere e l’attestato di qualificazione energetica può incorrere in sanzioni  tra 1.000 euro e 6.000 euro. Il comune che applica la sanzione deve darne comunicazione all’ordine o al collegio professionale competente per i provvedimenti disciplinari conseguenti.

 

termus
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