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Approvate le parti 1, 4 e 5 della UNI 11337:2017: la prima norma tecnica italiana sul BIM è realtà

UNI 11337: 2017 – parti 1, 4 e 5: approvata in via definitiva dalla Commissione Tecnica UNI 033 la prima norma tecnica italiana sul BIM

Il 22 dicembre 2016 può certamente considerarsi una data storica per il settore delle costruzioni in Italia: il Gruppo di Lavoro UNI/CT033-GL05 “Codificazione dei prodotti e processi in edilizia” (Gruppo di Lavoro 05 della Commissione Tecnica UNI 033 “Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio”) ha definitivamente approvato le parti 1, 4 e 5 della prima norma tecnica italiana sul BIM, che assumerà il nome di UNI 11337:2017.

Ne avevamo già ampiamente parlato negli articoli “UNI 11337, dopo le BS e le PAS inglesi arrivano le linee guida BIM italiane” e “Arrivano le prime norme tecniche italiane sul BIM: UNI 11337 parti 1, 2 e 5 pubblicati su queste pagine, dove nel primo si informava dell’ultimazione della stesura delle prime tre parti della norma e nel secondo il relativo inizio della fase di inchiesta pubblica.

L’inchiesta pubblica, la cui durata è fissata in 60 giorni dal regolamento UNI, ha avuto inizio il 4 ottobre 2016 per terminare il 2 dicembre u.s..

Nella seduta del 22 dicembre il gruppo di lavoro UNI/CT033-GL05 ha preso visione delle osservazioni raccolte durante questi mesi, ha provveduto a valutarne la rilevanza ed infine ha integrato il testo normativo giungendo ad una stesura definitiva.

Nel corso delle prossime settimane, quindi, le part 1, 4, e 5 della prima norma tecnica italiana sul BIM saranno pubblicate dall’UNI e disponibili per tutti gli operatori del settore.

Le restanti parti della norma, attualmente non ancora ultimate, dovrebbero essere completate nel corso del 2017.

Il lavoro di normazione non è quindi ultimato e per meglio comprenderne lo “stato dell’arte”, riassumiamo sinteticamente nel seguito la strada sin qui percorsa ed il cammino ancora da fare.

UNI 11337: 2017, il cammino fino all’approvazione

Circa due anni or sono presso l’UNI si costituisce il Gruppo di Lavoro UNI/CT033-GL05 “Codificazione dei prodotti e processi in edilizia”, con l’intento di redigere una norma tecnica condivisa relativa all’applicazione della metodologia BIM all’interno del nostro paese.

Infatti la crisi e le politiche industriali approntate come risposte ad essa, individuano nella digitalizzazione del settore un aspetto evolutivo imprescindibile per il comparto, al fine del miglioramento della sua produttività ed efficienza.

Al momento dell’inizio dei lavori esisteva già un progetto di norma, parzialmente sviluppato e denominato UNI 11337, del quale erano state pubblicate alcune parti.

Si trattava delle seguenti:

 

UNI 11337:2009Edilizia e opere di ingegneria civile

Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse

Identificazione, descrizione e interoperabilità

UNI/TS 11337-3:2015Edilizia e opere di ingegneria civile

Criteri di codificazione di opere e prodotti da costruzione, attività e risorse

Parte 3: Modelli di raccolta, organizzazione e archiviazione dell’informazione tecnica per i prodotti ad costruzione

 

Esso, già concepito per guidare la transizione digitale, è stato oggetto di una profonda rivisitazione e trasformazione. Le parti della norma, infatti, si sono “moltiplicate” ed anche per quelle già pubblicate si è pensato ad una profonda rielaborazione per renderle organiche al nuovo progetto di norma.

Quest’ultimo, la cui denominazione si è trasformata in “Edilizia e opere di ingegneria civile – Gestione digitale dei processi informativi”, è stato strutturato nelle seguenti parti:

 

Parte

Titolo

Parte 1Modelli, elaborati e oggetti informativi per prodotti e processi
Parte 2Criteri di denominazione e classificazione di modelli, prodotti e processi
Parte 3Modelli di raccolta, organizzazione e archiviazione dell’informazione tecnica per i prodotti da costruzione (schede informative digitali per prodotti e processi)
Parte 4Evoluzione e sviluppo informativo di modelli, elaborati ed oggetti
Parte 5Flussi informativi nei processi digitalizzati
Parte 6Linea Guida per la redazione del capitolato informativo
Parte 7Requisiti di conoscenza, abilità e competenza per le figure coinvolte nella gestione digitale dei processi informativi

 

Il 4 ottobre 2016 le parti 1, 4  e 5, completate e approvate nella riunione del Gruppo di Lavoro UNI/CT033-GL05 del 15 luglio 2016, sono state sottoposte ad inchiesta pubblica, mediante pubblicazione nell’apposita area del sito UNI, con i seguenti Codici di Progetto:

 

Parte

Titolo

Codice di Progetto

Denominazione finale

Parte 1Modelli, elaborati e oggetti informativi per prodotti e processiU87007271UNI 11337-1:2017
Parte 4Evoluzione e sviluppo informativo di modelli, elaborati ed oggettiU87007274UNI 11337-4:2017
Parte 5Flussi informativi nei processi digitalizzatiU87007275UNI 11337-5:2017

 

Infine nella riunione del 22 dicembre, già citata precedentemente, tali progetti di norma  integrati con le osservazioni esito dell’inchiesta pubblica, sono stati definitivamente approvati ed ora sono in attesa di pubblicazione: in particolare si richiama l’attenzione sul fatto che la pubblicazione della UNI 11337-1:2017 comporterà il ritiro della precedente UNI 11337:2009.

Sempre nella suddetta riunione del 22 dicembre 2016 è stato anche votato il testo definitivo della parte 6, che possiamo definire come un’integrazione della parte 5, essendone un esempio applicativo.

Per questa ragione la parte 6 non è destinata ad essere una norma UNI vera e propria ma una UNI/TR, cioè un “Rapporto Tecnico” che come tale richiederà un’inchiesta pubblica della durata di soli 20 giorni, al posto dei 60 richiesti nel caso di norma tecnica.

Poiché l’inchiesta pubblica per la parte 6 inizierà nel corso del prossimo mese di gennaio, è presumibile attendersi la sua pubblicazione al più tardi entro il prossimo mese di marzo.

Il codice di progetto assegnato alla parte 6 è:

 

Parte

Titolo

Codice di Progetto

Denominazione finale

Parte 6Linea Guida per la redazione del capitolato informativo1602357UNI 11337-6:2017

 

Ritornando alle parti 1, 4 e 5, i relativi obiettivi possono essere sinteticamente riassunti come di seguito.

UNI 11337:2017 – Parte 1

Questa prima parte della norma si occupa di introdurre alla metodologia BIM, proponendo definizioni e concetti.

Vengono anzitutto precisati i significati di informazione e contenuto informativo, veicoli di trasmissione delle informazioni (elaborati e modelli) e oggetto digitale.

Sono, poi, introdotti la classificazione italiana del “livello di maturità digitale” del processo delle costruzioni, e i concetti di “struttura informativa del prodotto risultante delle costruzioni” e “struttura informativa del processo delle costruzioni”.

In particolare la struttura del processo è organizzata in stadi e fasi, sequenzialmente concatenati ed illustrati nella figura seguente:

 

Figura 1 – Processo informativo delle costruzioni – Fonte Progetto di norma U87007271

Figura 1 – Processo informativo delle costruzioni – Fonte Progetto di norma U87007271

 

UNI 11337:2017 – Parte 4

La parte 4 si concentra su quelli che sono i livelli di sviluppo di oggetti e modelli, i cosiddetti LOD, che nella norma italiana diventano Livello di sviluppo degli Oggetti Digitali; per questi LOD italiani viene proposta una classificazione in una scala da “A” a “G”, in alternativa alla proposta britannica (da “1” a “6”) e a quella statunitense (da “100” a “500”). Interessante, inoltre, è l’introduzione dei LOD specifici per il restauro, approccio singolare nel panorama internazionale e chiaramente legato alla particolarità del patrimonio edilizio italiano.

UNI 11337:2017 -Parte 5

In questa parte vengono definiti i ruoli, i requisiti ed i flussi necessari alla produzione, gestione e trasmissione delle informazioni e la loro connessione e interazione nei processi di costruzione digitalizzati.

Rilevante è la precisazione dei contenuti minimi per il “Capitolato informativo”  (equivalente all’anglosassone Employer Information Requirement – EIR) e per l’ “Offerta e/o Piano per la gestione informativa” (equivalenti all’anglosassone BIM execution plan pre-contract award e BIM execution plan – BEP)

Una puntuale illustrazione dei contenuti delle parti 1, 4 e 5 è stata proposta negli articoli “Il BIM in Italia nelle nuove UNI 11337-1: la parte prima della norma”, “Il Building Information Modeling (BIM) nella normativa tecnica italiana: la UNI 11337-4” e “La UNI 11337-5, la quinta parte della normativa tecnica italiana sul BIM“.

Il Gruppo di Lavoro UNI/CT033-GL05 si riunirà nuovamente il prossimo 20 gennaio con l’ulteriore impegno di completare le parti della norma ancora mancanti: le parti 2 e 7, il rifacimento della parte 3 ed una nuova parte 8 che dovrà occuparsi di raccordare la normativa tecnica italiana alla norma internazionale ISO 19650 di prossima emanazione.

 

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