Appalti, è in vigore il regolamento sulla banca dati antimafia

?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo)
Stampa articolo PDF

Il regolamento contiene le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento al Ced (Centro elaborazione dati) della banca dati nazionale della documentazione antimafia.

 

 

Il 22 gennaio 2015 è entrato in vigore il D.P.C.M. 193/2014 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio scorso), contenente il regolamento che disciplina le modalità di funzionamento della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, prevista dal Codice antimafia (D.Lgs. 159/2011).

La banca dati, costituita da un archivio delle documentazioni antimafia (quali codice fiscale e ragione sociale dell’impresa) e da un archivio degli accertamenti sui rischi di infiltrazione mafiosa, ha l’obiettivo di raccogliere tutte le informazioni utili alle imprese ai fini del rilascio della documentazione antimafia e di partecipazione alle gare d’appalto.

 

Il regolamento contiene le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento al Ced (Centro elaborazione dati) della banca dati nazionale della documentazione antimafia.

Clicca qui per scaricare il D.P.C.M. 193/2014

 
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.