Pubblicata l’ordinanza per l’affidamento degli incarichi di microzonazione sismica centro Italia
Microzonazione sismica centro Italia: 3,8 mln di euro ai 140 Comuni del cratere. Nell’Ordinanza definite le modalità affidamento incarichi, i tempi, i requisiti dei professionisti
Parte l’affidamento degli studi di microzonazione sismica in 140 Comuni colpiti dal terremoto del centro Italia per geologi e ingegneri.
È stata, infatti, pubblicata sul sito del Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, l’Ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017, recante:
Assegnazione dei finanziamenti per gli studi di microzonazione sismica di III livello ai Comuni interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 e proroga di termini di cui all’ordinanza n. 13 del 9 gennaio 2017.
Le disposizioni presenti nell’ordinanza sono finalizzate a dotare i Comuni di studi di microzonazione sismica di III livello.
Microzonazione sismica
La microzonazione sismica costituisce uno strumento utile ai fini della pianificazione e della programmazione degli interventi di prevenzione del rischio sismico; nonché per la progettazione esecutiva nelle aree maggiormente colpite dal sisma.
L’obiettivo è quello di creare, quindi, una mappatura ad alto valore scientifico, attraverso lo studio approfondito sulle caratteristiche del sottosuolo, in grado di dare informazioni precise e accurate.
Ordinanza n. 24 del 12 maggio 2017
Per la realizzazione degli studi di microzonazione sismica sono stati assegnati 3 milioni e 796 mila euro a 140 Comuni del cratere; la ripartizione dei fondi è riportata nell’ordinanza (allegato 3).
Nell’ordinanza sono definite tutte le modalità per l’inizio delle attività di microzonazione sismica, dall’affidamento degli incarichi ai tempi di consegna.
Affidamento degli incarichi e procedure di gara
L’affidamento degli incarichi di redazione degli studi di microzonazione tiene conto di attività simili già in corso in alcuni Comuni.
Pertanto, gli studi di microzonazione sono riferiti ai 3 gruppi di Comuni:
- Comuni che devono affidare l’incarico per la redazione dello studio di microzonazione sismica di I e III livello
- Comuni che devono affidare l’incarico per la redazione dello studio di microzonazione sismica di III livello
- Comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Montegallo che devono affidare l’incarico per
la sola relazione conclusiva dello studio di microzonazione sismica di III livello
Inoltre, per importi fino a 40 mila euro, i Comuni devono affidare direttamente l’incarico entro 30 giorni (entro il 14 giugno o al massimo 29 giugno in caso di inerzia dei Comuni).
Requisiti professionali per l’affidamento degli incarichi
Per la realizzazione degli studi di microzonazione i Comuni si devono avvalere di geologi ed ingegneri con esperienza in materia di prevenzione sismica e elaborazione degli studi di microzonazione attingendo all’elenco speciale del Commissario.
Oltre che ai singoli professionisti, gli incarichi potranno essere assegnati anche a.
- associazioni di professionisti
- raggruppamenti temporanei di imprese
- società di ingegneria o geologia
- studi associati che prevedano la presenza al loro interno di tecnici in possesso dei
requisiti di esperienza e competenza
Ciascun operatore può acquisire fino a 5 incarichi. In particolare:
- per importi fino a 40.000 euro, i comuni devono affidare direttamente l’incarico entro 30 giorni (entro il 14 giugno o al massimo 29 giugno in caso di inerzia dei Comuni)
- per importi oltre i 40.000 euro, l’affidamento è a trattativa privata, senza bando, invitando almeno cinque operatori e il comune ha 60 giorni di tempo (14 luglio o 29 luglio in caso di inerzia)
Erogazione dei fondi
Il finanziamento ai Comuni viene così erogato:
- il 40% entro 15 giorni dalla comunicazione alla struttura commissariale dell’avvenuta firma del contratto
- il 60% entro 15 giorni dall’avvenuta verifica di conformità finale dello studio
Tempistiche di affidamento e consegna dei lavori
L’ordinanza definisce quali devono essere i tempi di elaborazione e di consegna degli studi:
- entro 30 giorni dall’entrata in vigore gli enti locali affidano gli studi, prorogabili di altri 30 giorni. Decorsi inutilmente i termini, i presidenti di Regione possono sostituirsi ai Comuni inadempienti e nei 15 giorni successivi affidare gli incarichi
- 150 giorni a disposizione dei tecnici per eseguire e consegnare gli studi al Comune
- entro i 5 giorni successivi il Comune deve inviare gli studi al Gruppo di lavoro per la verifica di conformità
Se il procedimento si chiude con esito positivo, la Regione adotta gli studi e li utilizza per le attività di pianificazione e di progettazione; mentre il Comune ne recepisce gli esiti nei propri strumenti di programmazione e di pianificazione.
Clicca qui per scaricare l’ordinanza 12 maggio 2017, n. 24

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