Consultazione fatture elettroniche: prorogati al 29 febbraio i termini per aderire al servizio
Soltanto coloro che aderiranno al servizio di consultazione entro il 29 febbraio 2020 potranno visualizzare anche le fatture precedentemente ricevute
Con un nuovo provvedimento delle Entrate è stato prorogato al 29 febbraio 2020 il termine entro cui aderire per beneficiare espressamente del servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche nell’area “fatture e corrispettivi” del portale dell’Agenzia.
Il nuovo termine è stabilito da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, che amplia la finestra temporale precedentemente prevista (1° luglio-20 dicembre 2019).
Ricordiamo che a seguito dell’intervento del Garante della privacy, relativo alla sicurezza dei dati contenuti nelle fatture, l’Agenzia delle Entrate con una serie di provvedimenti (l’ultimo dei quali del 30 maggio 2019, in allegato) ha cambiato, in parte, la regolamentazione in materia di consultazione delle fatture elettroniche.
Pertanto, dal prossimo 29 febbraio le fatture elettroniche saranno visibili e scaricabili solamente a chi ha dato il proprio assenso al servizio di consultazione.
Chi non esprime la “volontà” entro tale data, potrà visualizzare solo le e-fatture ricevute dopo il consenso al servizio di consultazione.
Quindi riassumendo, si prospettano due ipotesi:
- se si esprime il proprio consenso prima del 29 febbraio, si potranno consultare e scaricare tutte le fatture ricevute a partire da inizio anno;
- se si esprime il proprio consenso dopo il 29 febbraio, si potranno consultare o scaricare solamente i file delle fatture ricevute dopo il consenso espresso.
In caso di mancata adesione al servizio da parte di almeno uno dei soggetti del rapporto economico (cedente/prestatore e cessionario/committente), i file xml delle fatture saranno cancellati entro 60 giorni dal termine del periodo transitorio.
Video esplicativo
Nel seguente video l’Agenzia delle Entrate spiega come aderire al servizio di consultazione.
Il tutorial è corredato da immagini che aiutano ad accedere all’area autenticata, esprimere la propria adesione al servizio e scaricare le fatture.
Clicca qui per scaricare il provvedimento del 30 maggio

Sono un privato e ho dato la mia adesione ormai dal 1o luglio 2019 e non posso ancora visionare le fatture elettroniche che mi hanno fatto, non mi sembra molto corretto che continuino a rimandare. Per ovviare a questo sto cominciando a lasciare il mio indirizzo PEC ma non tutti gli esercenti sono attrezzati per questa modalità