Adeguamento antisismico scuole, le linee guida sui finanziamenti
Dal Miur le indicazioni operative per il finanziamento degli interventi di adeguamento antisismico scuole. Le gare vanno aggiudicate entro il 13 maggio 2019
Il Miur, Ministero dell’Istruzione, ha pubblicato le linee guida contenenti le indicazioni operative circa i finanziamenti a valere sul dm 607/2017, finalizzati ad interventi di adeguamento antisismico scuole.
Dm 607/2017
Il dm 607/2017 ripartisce alle Regioni le risorse previste dalla legge 96/2017. Si tratta di 321 milioni e 100 mila euro a favore di Province e Città Metropolitane per finanziare interventi sulle scuole (con riferimento agli interventi di adeguamento strutturale e antisismico) di loro competenza.
Con il decreto le risorse sono state ripartite tra 18 Regioni: dai 4 milioni del Molise fino ai 48 milioni della Campania.
Linee guida Miur
Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori e di avviare le liquidazioni degli interventi sugli stati di avanzamento, il Miur ha predisposto le linee guida:
Indicazioni operative per il finanziamento degli interventi di cui al decreto del ministero dell’istruzione, dell’università e della Ricerca 8 agosto 2017, n. 607
Il documento è stato inoltrato tramite PEC a Province e Città metropolitane destinatarie del finanziamento a valere sul dm 607/2017; le linee guida sono anche disponibili sul sito dell’Unione Province Italiane.
Contenuti
I principali punti contenuti nelle linee guida riguardano:
- termine di aggiudicazione
- eventuale modifica del progetto ammesso a finanziamento
- modalità di caricamento dei dati sul sistema informativo ai fini dell’erogazione del finanziamento
- modalità di erogazione del contributo
- spese ammissibili
- varianti
- revoca del finanziamento
Scadenze
Le scadenze importanti da ricordare sono:
- entro il 20 marzo 2018 la registrazione sulla piattaforma pubblica. Le amministrazioni beneficiarie del finanziamento devono registrarsi (dal 20 febbraio al 20 marzo) sull’apposita piattaforma on line che serve al monitoraggio
- entro il 13 maggio 2019 vanno aggiudicate le gare dei lavori finanziati dal Miur (180 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta del dm 607/2017: il 13 novembre 2017), ossia la scadenza per l’affidamento dell’appalto all’impresa
Modifica del progetto
Consentita anche la modifica in corsa del progetto ammesso a finanziamento; la procedura da seguire non è né semplice, né veloce. Serve infatti il nulla osta della Regione che va, poi, inviato al ministero dell’Istruzione. Nel caso, invece, di interventi che si sono resi necessari a seguito di indagini diagnostiche, le eventuali modifiche vanno comunicate direttamente al Ministero, ma non possono comunque riguardare l’edificio oggetto di intervento. È possibile, invece, realizzare un unico progetto riferibile a più edifici scolastici oggetto di finanziamento.
Modalità di caricamento dei dati sul sistema informatico
Il Miur ha attivato un sistema di monitoraggio informatico, per il quale ciascun Responsabile del procedimento per i lavori ammessi al finanziamento verrà abilitato con idonee credenziali; ciascun ente beneficiario dovrà, quindi, recarsi sul portale del Miur accedendo al link per la registrazione.
Successivamente, dovrà accedere alla sezione “anagrafica RUP e progetti”, descrivere il progetto e associare quest’ultimo al RUP di cui si dovranno fornire i relativi dati richiesti.
Modalità di erogazione del contributo
I pagamenti avverranno per stati di avanzamento dei lavori (SAL).
Al momento della registrazione e dell’inserimento del progetto, il RUP può richiedere anche l’anticipazione pari al 20% del finanziamento. Le ulteriori somme potranno essere erogate solo al momento dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori e previa dimostrazione dell’avvenuta liquidazione delle somme già erogate.
Spese ammissibili
Sono ammissibili tutte le spese indicate nel QTE di progetto (sia lavori sia somme a disposizione); non sono possibili liquidazioni di lavori eseguiti prima dell’avvenuta approvazione del dm 607/2017. Possono, invece, essere richieste le liquidazioni delle spese relative a indagini e/o progettazioni eseguite prima di tale data.
Varianti
Qualora nel corso dei lavori si rendesse necessario procedere alla redazione di una perizia di variante, si precisa che sono possibili secondo quanto previsto dall’art. 106 del dlgs 50/2016.
Revoca del finanziamento
Il Miur procederà alla revoca del finanziamento nel caso in cui, dal monitoraggio dei dati caricati sul sistema, emerge che:
- l’ente locale non abbia provveduto all’aggiudicazione provvisoria entro il termine del 13 maggio 2019
- gravi irregolarità e/o violazioni in merito alla normativa vigente relativa ai lavori pubblici o alle procedure sugli appalti pubblici
- l’ente non abbia proceduto al caricamento dei dati giustificativi delle somme liquidate da parte del Ministero
- in caso di espressa rinuncia al finanziamento
- nel caso in cui si accerti che lo stesso progetto/intervento risulti essere già stato finanziato completamente con altre risorse regionali e/o nazionali o comunitarie
- nel caso in cui si accerti che l’edificio oggetto di intervento non abbia o non mantenga la destinazione ad uso scolastico
- nel caso di realizzazione di un progetto diverso da quello incluso nel decreto salvo che non sia intervenuta apposita autorizzazione
- che siano realizzati lavori diversi da quelli oggetto del presente finanziamento
- i lavori relativi al progetto siano stati avviati o realizzati prima dell’8 agosto 2017
Clicca qui per scaricare le linee guida

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