730 precompilato, c’è tempo fino al 23 luglio
Il 23 luglio scade il termine per presentare il 730 precompilato online: nuove spese detraibili, termini di presentazione e modalità di rimborso
Il 23 luglio 2018 è l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
730 precompilato
Il 730 precompilato è la dichiarazione dei redditi precompilata che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi; in pratica, è l’Agenzia delle Entrate che elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare.
Il lavoratore dipendente e il pensionato dovrà solo verificare l’esattezza e la completezza dei dati inseriti e, se necessario, integrarli o modificarli. Tuttavia, il contribuente non è obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata, può presentarla anche tramite il modello 730 ordinario che, a differenza del precompilato, non può essere presentato autonomamente, ma occorre rivolgersi ad un intermediario o al sostituto.
Nel caso in cui il contribuente accettasse il 730 precompilato senza modifiche, direttamente o tramite il proprio sostituto, non sarà più sottoposto a controllo dei documenti che attestano le spese indicate, dati che sono stati forniti all’Agenzia delle Entrate.
Se il 730 precompilato viene presentato tramite Caf o professionisti abilitati, con o senza modifiche, i controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti abilitati. Questi ultimi sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.
Nuovi oneri e spese
Nella dichiarazione precompilata sono stati inseriti, a partire da quest’anno, nuovi oneri e spese:
- spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi
- contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso
- le erogazioni liberali effettuate alle:
- Onlus
- associazioni di promozione sociale
- fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico
- fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica
- redditi derivanti da locazioni brevi, comunicati dagli intermediari immobiliari
Termini di presentazione
I termini di presentazione sono:
- il 9 luglio 2018 in caso di presentazione tramite sostituto d’imposta
- il 23 luglio 2018 in caso di presentazione diretta (per il 730 precompilato) o tramite CAF-intermediario (per il 730 precompilato o ordinario)
Rimborsi 730
Con l’utilizzo del modello 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate effettua il ricalcolo delle imposte Irpef dovute, al netto delle detrazioni alle quali si ha diritto; con il ricalcolo può accadere che il Fisco si accorga che il contribuente ha pagato più o meno tasse di quanto avrebbe dovuto.
Nel caso in cui abbia diritto ad un rimborso, si tratterà di un vero e proprio conguaglio dell’Irpef.
In particolare, per il lavoratore dipendente il credito riconosciuto sarà pagato direttamente in busta paga dal proprio datore di lavoro; per il pensionato, invece, sarà l’Inps a riconoscerlo insieme all’assegno previdenziale.
Infine, per i contribuenti aventi diritto al rimborso Irpef, ma privi di sostituto d’imposta, l’accredito avverrà direttamente sul conto corrente (bisognerà indicare l’Iban all’interno del modello 730), oppure in alternativa sarà l’Agenzia delle Entrate a inviare una comunicazione al titolare del rimborso, invitandolo a presentarsi presso un ufficio postale per la riscossione del credito.
Clicca qui per accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate

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