Testo unico edilizia aggiornato [PDF] – DPR 380/2001
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Testo unico edilizia (DPR 380 del 2001), ecco la versione aggiornata da scaricare in formato PDF
Testo unico edilizia aggiornato in formato PDF (gratuito)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 6 giugno 2001, n. 380
"Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia"
Aggiornamenti
- Rev. 2.0 del 6 dicembre 2016: introdotte le modifiche apportate dal dlgs 222/2016)
- Rev. 2.1 del 12 dicembre 2016: sistemati alcuni refusi e migliorata la formattazione del testo)
- Rev. 2.2 del 15 dicembre 2016: sistemati alcuni refusi e migliorata la formattazione del testo)
- Rev. 2.3 del 9 gennaio 2017: aggiunta nota all'art. 15 - con disposizioni introdotte dal dl 69/2013)
- Rev. 3.0 del 28 giugno 2017: introdotte modifiche dalla legge 96/2017 di conversione del dl 50/2017)
- Rev. 3.1 del 25 agosto 2017: introdotto dalla legge 124/2017 (legge per mercato e concorrenza) il comma 5 art. 6 (accatastamento interv. edilizia libera)
- Rev. 3.2 dell'1 settembre 2017: eliminati articoli dal 107 al 121 (conformità impianti, soppressi dalla legge 6 febbraio 2007, n. 17, a seguito dell’entrata in vigore del dm 37/2008)
Struttura del testo unico dell’edilizia (dpr 380/2001)
Ecco come è strutturato il nuovo testo unico dell’edilizia.
Il dpr 380/2001 contiene norme di rango differente (legislativo e regolamentare).
Nel testo si utilizzano le seguenti sigle:
- (L) = norma di rango legislativo
- (R) = norma di rango regolamentare
Parte I ATTIVITÀ EDILIZIA
Titolo I DISPOSIZIONI GENERALI
Capo I Attività edilizia
- Art. 1 (L) Ambito di applicazione
- Art. 2 (L) Competenze delle regioni e degli enti locali
- Art. 2-bis. Deroghe in materia di limiti di distanza tra fabbricati
- Art. 3 (L) Definizioni degli interventi edilizi
- Art. 3-bis. Interventi di conservazione
- Art. 4 (L) Regolamenti edilizi comunali
- Art. 5 (R) Sportello unico per l’edilizia
Titolo II TITOLI ABILITATIVI
Capo I Disposizioni generali
- Art. 6. (L) Attività edilizia libera
- Art. 6 bis. Interventi subordinati a comunicazione di inizio lavori asseverata
- Art. 7 (L) Attività edilizia delle pubbliche amministrazioni
- Art. 8 (L) Attività edilizia dei privati su aree demaniali
- Art. 9 (L) Attività edilizia in assenza di pianificazione urbanistica
- Art. 9-bis Documentazione amministrativa
- Art. 10 (L) Interventi subordinati a permesso di costruire
- Art. 11 (L) Caratteristiche del permesso di costruire
- Art. 12 (L) Presupposti per il rilascio del permesso di costruire
- Art. 13 (L) Competenza al rilascio del permesso di costruire
- Art. 14 (L) Permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici
- Art. 15 (R) Efficacia temporale e decadenza del permesso di costruire
- Art. 16 (L) Contributo per il rilascio del permesso di costruire
- Art. 17 (L) Riduzione o esonero dal contributo di costruzione
- Art. 18 (L) Convenzione-tipo
- Art. 19 (L) Contributo di costruzione per opere o impianti non destinati alla residenza
- Art. 20 (R) Procedimento per il rilascio del permesso di costruire
- Art. 21 (R) Intervento sostitutivo regionale
Capo III Segnalazione certificata di inizio di attività
- Art. 22 (L) Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio attività
- Art. 23 Interventi subordinati a segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire
- Art. 23-bis Autorizzazioni preliminari alla segnalazione certificata di inizio attività e alla comunicazione dell’inizio dei lavori
- Art. 23-ter Mutamento d’uso urbanisticamente rilevante
Titolo III AGIBILITÀ DEGLI EDIFICI
Capo I Certificato di agibilità
- Art. 24 (L)
- Art. 25 (R) Procedimento di rilascio del certificato di agibilità
- Art. 26 (L) Dichiarazione di inagibilità
Titolo IV VIGILANZA SULL’ATTIVITÀ URBANISTICO EDILIZIA, RESPONSABILITÀ E SANZIONI
Capo I Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia e responsabilità
- Art. 27 (L) Vigilanza sull’attività urbanistico-edilizia
- Art. 28 (L) Vigilanza su opere di amministrazioni statali
- Art. 28-bis Permesso di costruire convenzionato
- Art. 29 (L) Responsabilità del titolare del permesso di costruire, del committente, del costruttore e del direttore dei lavori, nonché anche del progettista per le opere subordinate a ((segnalazione certificata di inizio attività
Capo II Sanzioni
- Art. 30 (L) Lottizzazione abusiva
- Art. 31 (L) Interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazioni essenziali
- Art. 32 (L) Determinazione delle variazioni essenziali
- Art. 33 (L) Interventi di ristrutturazione edilizia in assenza di permesso di costruire o in totale difformità
- Art. 34 (L) Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire
- Art. 35 (L) Interventi abusivi realizzati su suoli di proprietà dello Stato o di enti pubblici
- Art. 36 (L) Accertamento di conformità
- Art. 37 (L) Interventi eseguiti in assenza o in difformità dalla ((segnalazione certificata di inizio attività)) e accertamento di conformità
- Art. 38 (L) Interventi eseguiti in base a permesso annullato
- Art. 39 (L) Annullamento del permesso di costruire da parte della regione
- Art. 40 (L) Sospensione o demolizione di interventi abusivi da parte della regione
- Art. 41 (L) Demolizione di opere abusive
- Art. 42 (L) Ritardato od omesso versamento del contributo di costruzione
- Art. 43 (L) Riscossione
- Art. 44 (L) Sanzioni penali
- Art. 45 (L) Norme relative all’azione penale
- Art. 46 (L) Nullità degli atti giuridici relativi ad edifici la cui costruzione abusiva sia iniziata dopo il 17 marzo 1985 46
- Art. 47 (L) Sanzioni a carico dei notai
- Art. 48 (L) Aziende erogatrici di servizi pubblici
Capo III Disposizioni fiscali
- Art. 49 (L) Disposizioni fiscali
- Art. 50 (L) Agevolazioni tributarie in caso di sanatoria
- Art. 51 (L) Finanziamenti pubblici e sanatoria
Parte II NORMATIVA TECNICA PER L’EDILIZIA
Capo I Disposizioni di carattere generale
- Art. 52 (L) Tipo di strutture e norme tecniche
- Art. 53 (L) Definizioni
- Art. 54 (L) Sistemi costruttivi
- Art. 55 (L) Edifici in muratura
- Art. 56 (L) Edifici con struttura a pannelli portanti
- Art. 57 (L) Edifici con strutture intelaiate
- Art. 58 (L) Produzione in serie in stabilimenti di manufatti in conglomerato normale e precompresso e di manufatti complessi in metallo
- Art. 59 (L) Laboratori
- Art. 60 (L) Emanazione di norme tecniche
- Art. 61 (L) Abitati da consolidare
- Art. 62 (L) Utilizzazione di edifici
- Art. 63 (L) Opere pubbliche
Capo II Disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
Sezione I Adempimenti
- Art. 64 (L) Progettazione, direzione, esecuzione, responsabilità
- Art. 65 (R) Denuncia dei lavori di realizzazione e relazione a struttura ultimata di opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica
- Art. 66 (L) Documenti in cantiere
- Art. 67 (L, comma 1, 2, 4 e 8; R, i commi 3, 5, 6 e 7) Collaudo statico
- Sezione II Vigilanza
- Art. 68 (L) Controllo
- Art. 69 (L) Accertamenti delle violazioni
- Art. 70 (L) Sospensione dei lavori
- Art. 71 (L) Lavori abusivi
- Art. 72 (L) Omessa denuncia dei lavori
- Art. 73 (L) Responsabilità del direttore dei lavori
- Art. 74 (L) Responsabilità del collaudatore
- Art. 75 (L) Mancanza del certificato di collaudo
- Art. 76 (L) Comunicazione della sentenza
Capo III Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico Sezione I Eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
- Art. 77 (L) Progettazione di nuovi edifici e ristrutturazione di interi edifici
- Art. 78 (L) Deliberazioni sull’eliminazione delle barriere architettoniche
- Art. 79 (L) Opere finalizzate all’eliminazione delle barriere architettoniche realizzate in deroga ai regolamenti edilizi
- Art. 80 (L)Rispetto delle norme antisismiche, antincendio e di prevenzione degli infortuni
- Art. 81 (L) Certificazioni
- Art. 82 (L) Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico
Capo IV Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche Sezione I Norme per le costruzioni in zone sismiche
- Art. 83 (L) Opere disciplinate e gradi di sismicità
- Art. 84 (L) Contenuto delle norme tecniche
- Art. 85 (L) Azioni sismiche
- Art. 86 (L) Verifica delle strutture
- Art. 87 (L) Verifica delle fondazioni
- Art. 88 (L) Deroghe
- Art. 89 (L) Parere sugli strumenti urbanistici
- Art. 90 (L) Sopraelevazioni
- Art. 91 (L) Riparazioni
- Art. 92 (L) Edifici di speciale importanza artistica
- Art. 93 (R) Denuncia dei lavori e presentazione dei progetti di costruzioni in zone sismiche
- Art. 94 (L) Autorizzazione per l’inizio dei lavori
- Art. 95 (L) Sanzioni penali
- Art. 96 (L) Accertamento delle violazioni
- Art. 97 (L) Sospensione dei lavori
- Art. 98 (L) Procedimento penale
- Art. 99 (L) Esecuzione d’ufficio
- Art. 100 (L) Competenza della Regione
- Art. 101 (L) Comunicazione del provvedimento al competente ufficio tecnico della regione
- Art. 102 (L) Modalità per l’esecuzione d’ufficio
- Art. 103 (L) Vigilanza per l’osservanza delle norme tecniche
- Art. 104 (L) Costruzioni in corso in zone sismiche di nuova classificazione
- Art. 105 (L) Costruzioni eseguite col sussidio dello Stato
- Art. 106 (L) Esenzione per le opere eseguite dal genio militare
Capo V Norme per la sicurezza degli impianti (ABROGATO!)
Capo VI Norme per il contenimento del consumo di energia negli edifici
- Art. 122 (L) Ambito di applicazione
- Art. 123 (L) Progettazione, messa in opera ed esercizio di edifici e di impianti
- Art. 124 (L) Limiti ai consumi di energia
- Art. 126 (R) Certificazione di impianti
- Art. 127 (R) Certificazione delle opere e collaudo
- Art. 128 (L) Certificazione energetica degli edifici
- Art. 129 (L) Esercizio e manutenzione degli impianti
- Art. 130 (L) Certificazioni e informazioni ai consumatori
- Art. 131 (L) Controlli e verifiche
- Art. 132 (L) Sanzioni
- Art. 133 (L) Provvedimenti di sospensione dei lavori
- Art. 134 (L) Irregolarità rilevate dall’acquirente o dal conduttore
- Art. 135 (L) Applicazione
- Art. 135-bis. Norme per l’infrastrutturazione digitale degli edifici
Parte III DISPOSIZIONI FINALI
Capo I Disposizioni finali
- Art. 136 (L, R) Abrogazioni
- Art. 137 (L)
- Art. 138 (L) Entrata in vigore del testo unico
Ottima iniziativa. Contribuisce a mettere un po di ordine. Comunque da noi in Sicilia vi sono ulteriori aggiustamenti “complicazioni”
Grande Ing Vai a Lavorare..
Interessante da leggere attentamente bravi
Grazie di esistere!
Sono d’accordo con te. Estremamente utile ed immediato, senza dover riempire schede o altro.
Ing. Molino Michele
😉
Scusate, dalla rev 2 alla rev 2.1 ci sono solo differenze di refusi? Grazie.
Si, nulla di sostanziale; migliorata la formattazione del documento.
Scusate…. ma nel testo non manca art. 125?
Ciao Roberto,
in realtà c’è, ma è formattato male.
In mattinata pubblichiamo la revisione 2.2.
Grazie per la segnalazione
a si è vero… c’è… ma non è evidente…
faccio notare visto che ci sono che la dicitura art. 125 manca anche nell’indice all’inizio…
grazie…
Puoi già scaricare la nuova versione
Pubblicata la Rev. 2.2 del 15 dicembre, che contiene una serie di miglioramenti grazie alle vostre segnalazioni.
Senza parole se non quelle di riconoscere e premiare con lode il grande lavoro che fate per questa ottima iniziativa.
Complimenti!!
Grazie mille Giovanni, sei gentilissimo.
molto bene si sta migliorando moltissimo. grazie
Grazie Maurizio.
SIETE veramente utilissimi…………… questa e vera SEMPLIFICAZIONE Grazie
Gaetano
Ho scaricato il file, rev. 2.2, oggi 30/12/2016, per leggere gli aggiornamenti apportati al DPR 380/2001 dal D.L. 69/2013. In particolare mi interessavano le modifiche apportate all’art. 15 del D.P.R. s.c.. Ebbene l’art.15 non risulta aggiornato, è quello originale. Avrò commesso un errore?
Ciao Bernardino, in realtà il dl 69/2013 non prevede l’espressa modifica dell’articolo 15, ma aggiunge alcune condizioni, senza modificare il testo del dpr 380/2001.
Tuttavia, abbiamo accolto il suggerimento per aggiornare il file alla rev. 2.3 in cui abbiamo inserito una nota dopo l’art. 15 con le disposizioni del dl 63/2013.
Saluti, Nicola
Buon giorno a tutti desidererei sapere se una norma varata nel 2001 si applica anche ad omissioni per mancata comunicazione di inizio lavori effettuati nel settembre 1990. In particolare se va comunque pagata la sanzione prevista nel decreto 380 del 2001 e successive modificazioni, ovvero si applicano altri tipi di sanzioni esistenti all’epoca?
Non ho capito bene la questione. Comunque, per una nuova costruzione è necessario il permesso di costruire e tutti gli eventuali atti di assenso del caso… Puoi consultare il dpr 380/2001, art. 10.
La modifica del DPR380/2001prevede la ristrutturazione di un rudere condonato con concessione in sanatoria in parte diroccato?
Gradirei riscontro via mail : a.mosca34@libero.it
ho demolito una scala coperta del 1970 regolarmente accatastata. è possibile trasferire la cubature nello stesso immobile?grazie
Ciao Antonio, ti consiglio di confrontarti preliminarmente con l’ufficio tecnico (Sportello Unico per l’Edilizia) del tuo Comune…
Salve, ma l’articolo 41 è aggiornato? Su altre fonti è diverso.
Ciao Nicola,
possono dirti che il testo è allineato a quello pubblicato sul sito istituzionale “Normattiva”.
In realtà, in dopo l’articolo 49 c’è una precisazione (aggiornamento 10). Ma il testo ufficiale è quello.
Ai sensi dell’art. 38 è possibile ottenere un’autorizzazione in sanatoria per i lavori eseguiti?
In caso di annullamento del permesso di costruire, qualora non sia possibile in base a motivata valutazione la rimozione dei vizi o la restituzione in pristino, il dirigente applica una sanzione pecuniaria pari al valore venale delle opere o loro parti abusivamente eseguite, valutato dall’agenzia del territorio.
Ottima iniziativa, ma alla pagina 29 dove è riportato l’art. 21 manca il comma 2 che è richiamato dall’art. 13 comma 2… è previsto un aggiornamento di questa revisione?
Ciao Fabrizio,
ottima osservazione, ma ti dico che è effettivamente così: infatti la legge 106 del 2011 (c.d. piano casa nazionale) ha modificato l’art. 21 nel seguente modo, prevedendo un comma solo, anche se il comma 2 è ancora richiamato dall’art. 13.
Ad ogni modo ne ho approfittato per inserire una nota della redazione, sia sotto l’art. 13 che sotto il 21, ove si spiega questa incongruenza nella norma.
Pubblicata la rev. 3.3.
Grazie.
Grazie a te
Un lavoro eccellente.
Posso fare una proposta?
Suggerite il vostro metodo ai nostri “semplificatori” ministeriali e regionali, certamente ben pagati, insegnando loro che un testo di legge se modificato in qualche comma va riscritto integralmente nella nuova stesura (testo integrato: è così?) perché il cittadino operatore possa agevolmente applicarlo.
Comunque complimenti e grazie.
Buon lavoro
Grazie Michele. Personalmente concordo assolutamente con te.
Ciao.
Contributo eccezionale.
Ottima iniziativa. Grazie.